Pakistan: riprendono le vaccinazioni antipoliomelite
La mano armata è quella delle organizzazioni mafiose e degli insorti islamici che – facendo leva sulla propaganda e sulla superstizione – vogliono controllare i quartieri e le città. Alcuni gruppi religiosi avevano, infatti, emesso una fatwa contro la profilassi che, secondo una credenza popolare, può ridurre la fertilità maschile; i talebani si sono opposti alla campagna di vaccinazione anche per il timore che gli operatori sanitari fossero agenti di spionaggio.
Tutto questo aveva indotto l’ Unicef e l’Organizzazione mondiale della sanità a sospendere le operazioni. Ma, per fortuna, in questo caso c’è la buona notizia: dal 5 gennaio sono, infatti, riprese le vaccinazioni contro la poliomelite, soprattutto nei villaggi dove – ancor più che nelle città – mancano l’assistenza sanitaria e la cultura della salute.
Le autorità del Paese hanno affermato che provvederanno a fornire una protezione adeguata ai volontari, medici e infermieri delle agenzie ONU impegnate nel lavoro: si spera che mantengano la promessa perchè non si può strumentalizzare la salute di 5 milioni di bambini.