Quando l’arte e la cultura si uniscono per salvare un sogno
per i Diritti Umani è molto lieta di partecipare (e di invitarvi)
all’iniziativa promossa e organizzata da Spazio Tadini, dal titolo
“Save my dream”, che pubblichiamo qui di seguito.
per i Diritti Umani, nell’ambito della manifestazione artistica e
culturale, ha invitato l’attore e scrittore MOHAMED BA che presenterà
il suo romanzo “Il tempo dalla mia parte” e con il quale sarà
possibile approfondire molti argomenti relativi e legati al macrotema
delle migrazioni.
la serata verrà proiettato un documentario (ma vi lasciamo la
sorpresa) e Mohamed Ba parlerà anche del suo nuovo spettacolo
teatrale, dal titolo: “Il riscatto”. Letteratura, cinema e
teatro con un ospite importante: questa è la proposta che abbiamo
deciso di farvi per salvare i sogni e le aspettative di chi è
costretto a lasciare il proprio Paese e tenta di arrivare in Europa
in cerca di un’esistenza migliore.
nostro incontro con Mohamed Ba si terrà giovedì 12 dicembre, alle
ore 18.30
MY DREAM
7 dicembre 2013 – ore 18.30
Tadini via Niccolò Jommelli, 24 –Milano
svolta con il Patrocinio gratuito del Comune di Lampedusa e Linosa e,
al momento, con la collaborazione di Corriere delle Migrazion, Cesvi
e Associazione Per i Diritti Umani.
da tutta Italia hanno scelto di salvare dal naufragio i sogni degli
emigrati che muoiono al largo del Comune di Lampedusa e Linosa. Una
collettiva organizzata da Spazio Tadini a cura di Melina Scalise e
Francesco Tadini per ridare vita ai sogni delle vittime perché:
sogni sono quelli che danno dignità ad ogni essere umano”.
culturale Spazio Tadini il 7 dicembre 2013 inaugura una mostra
collettiva per ricordare le “vittime dell’immigrazione”
decedute e che ancora muoiono nella traversata del Mar Mediterraneo
alle porte di Lampedusa e Linosa nel tentativo di essere accolti in
un nuovo Paese. L’evento
non vuole essere solo commemorativo, ma anche propositivo e di
sostegno concreto ai Comuni italiani delle coste siciliane che
affrontano ogni giorno la tragedia di migliaia di persone pronte a
morire pur di tentare di cambiare le loro condizioni di vita.
Perché la loro morte non sia vana e perché crediamo che i loro
sogni affondati in mare siano quelli di qualunque essere umano, si è
organizzato questo evento d’arte benefico dal titolo Save
My Dream di cui il Comune di Lampedusa e Linosa ha accettato
l’invito.
già decine gli artisti che hanno accettato di donare un loro lavoro
al Comune per raccogliere fondi.
Le opere
raccolte rappresenteranno i “Sogni” che si vogliono salvare dal
naufragio. Sarà il Comune di Lampedusa e Linosa a scegliere se
effettuare una vendita immediata o se dare vita a una mostra
itinerante o permanente per cui i visitatori potranno, con la loro
offerta, dare un sostegno economico duraturo nel tempo.
1963 Martin Luther King, al Lincoln Memorial, durante la marcia per
lavoro e libertà disse: “«
I have a dream:
that one day this nation will rise up and live out the true meaning
of its creed: “We hold these truths to be self-evident, that all
men are created equal” »
« Ho
un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente
il vero significato del suo credo: “Riteniamo queste verità di
per sè evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali».
Oggi
la difesa dei diritti civili pone l’accento non tanto sulla
diversità del colore della pelle, quanto sulle diversità economiche
e religiose. Flussi migratori di persone disperate, in cerca di pace,
in cerca di un lavoro, di condizioni migliori per far crescere i
propri figli pongono ancora oggi l’importanza della difesa dei
diritti umani. Questa non è solo una questione di confini, ma di
valori. Ebbene Martin Luther King aveva una sogno e noi quel sogno lo
uniamo a quello di tante persone che oggi lottano per una vita
migliore a prescindere dal Paese di provenienza. Vogliamo che nessuno
perda la visione del suo sogno, per rincorrerlo, per dare un senso
alla vita, affinchè il loro sogno, come quello anche di molti
Italiani, in questo momento difficile per l’economia anche del
nostro Paese, anneghi miseramente in mare.
Tadini non vuole far perdere la visione di questi sogni e invita gli
artisti (la partecipazione sarà aperta a tutti gli artisti che
desiderano aderire al progetto e agli obiettivi promossi
dall’associazione Spazio Tadini) a realizzare un’opera che li
raffiguri. L’opera di dimensioni 20×20 cm o 30×30 cm o 20×30 cm
sarà donata al Comune di Lampedusa e Linosa con lo scopo di
raccogliere, dal ricavato della vendita, denaro da utilizzare per
aiutare gli immigrati.
opera conserverà il valore di mercato dell’autore (comunque
indicato dall’artista) e rappresenterà un sogno. A ogni lavoro
verrà attribuito un titolo numerico in ordine d’arrivo
all’associazione quindi: “Sogno n.1, Sogno n.2, Sogno n.3 etc”
con relativa firma dell’autore.
le opere saranno esposte a Spazio Tadini a partire dal 7 dicembre
2013, giorno dell’inaugurazione, e rimarranno esposte fino a
gennaio con data da definirsi in quanto l’obiettivo è cercare di
raccogliere più adesioni possibili. Finita l’esposizione, i
sogni partiranno per la Sicilia.
Per la cerimonia di consegna, è prevista una performance di teatro
danza a cura della coreografa, “I have a Dream”, nonché socia di
Spazio Tadini, Federicapaola Capecchi che, da sempre, attraverso il
suo lavoro di ricerca coreografica, è impegnata su temi sociali.
progetto artistico Save My Dream è curato da Francesco Tadini e
Melina Scalise, fondatori dell’associazione Spazio Tadini,
attraverso la quale hanno già promosso altre collettive d’arte che
focalizzano l’attenzione su temi di rilievo sociale come i Muri
Dopo Berlino nel 2009
e Soldi D’artista
nel 2010.
Si ricorda che sempre a Spazio Tadini è stato presentato il
movimento I marzo 2010 un giorno senza immigrati, la cui immagine era
stata realizzata dall’artista siciliano
Giuseppe Cassibba
My Dream
sarà accompagnata da momenti di riflessione e dibattito. Per ora
sono già in calendario, ma sono previste nuove adesioni e presenze
di rappresentanti istituzionali:
- 9
dicembre ore 21 Destra Futura incontro sul tema con Ettore
Rivabella, Antonio Venier e altri ancora… - 12
dicembre ore 18.30 incontro con Associazione per i Diritti Umani e
Mohamed Ba (presentazione del libro “Il tempo dalla mia parte” e
molto altro ancora. - 18
dicembre ore 18 incontro organizzato dal Cesvi alle ore 18 - CON
DATE DA DEFINIRE: Incontro con Corriere delle Migrazioni