Mi chiamo Marie Reine…
chiamo Marie Reine Josiane Maandinima Toe. Josane per mia madre,
Maandinima per mia nonna. Reine, solo Reine, per mio padre. Marie per
tutti gli altri. Da sempre sono stata tante persone. Tante quante i
nomi che avevo”.
parlare è Marie Reine Toe giornalista, scrittrice, attrice, regista.
Nata ad Abidjan, in Costa d’Avorio, è figlia di André Toe,
funzionario dell’attuale Burkina Faso; trascorre l’infanzia in Costa
d’Avorio, ma anche a Pechino, in Cina, per poi venire a studiare in
Italia, nel 1991, a seguito della rivoluzione di Thomas Sankara,
nell’ex Alto Volta: una rivoluzione basata su giusti presupposti, ma
che costringe Marie Reine e la sua famiglia a perdere privilegi e
sicurezze. Il padre viene incarcerato e torturato in quanto esponente
del regime precedente, la figlia subisce in patria l’ostracismo per
essere “figlia di”. E poi le numerose difficoltà dovute
all’inserimento in Paesi con culture e abitudini diverse, il sottile
razzismo di cui è stata vittima, le scelte obbligate e dolorose e
poi la forza di rinascere.
Una
storia vera e toccante raccontata nel romanzo Il
mio nome è regina, edito
da Sonzogno: la storia di Marie Reine Toe che abbiamo intervistato
per voi.
risposte dell’autrice:
Ci può
ricordare, brevemente, cosa è accaduto nel suo Paese nel 1982?
Nel
novembre 1982 ci fu un colpo di Stato che portò al potere
Jean-Baptiste Ouedraogo e Sankara divenne Primo Ministro. In seguito
alla visita di Jean-Christophe Mitterrand, figlio dell’allora
presidente francese François Mitterrand, venne destituito dal suo
incarico e messo agli arresti domiciliari. L’arresto di Sankara e di
altri suoi compagni causò una rivolta popolare, che sfociò in una
vera e propria rivoluzione guidata dallo stesso Sankara, nel 1983,
che divenne presidente dell’Alto Volta, il cui nome fu da lui
cambiato in Burkina Faso, ovvero “la terra degli uomini
integri”. L’obiettivo di Sankara era la cancellazione del
debito internazionale.
Quali
sono le conseguenze del colonialismo, del potere di Thomas Sankara e
della rivoluzione sulla società civile, oggi?
Il
colonialismo ha lasciato forti disuguaglianze sociali, arretratezza
economica e la trasformazione di usi e costumi. Inoltre il francese è
diventata la lingua nazionale.
Sankara, invece, ha portato il Paese all’autosufficienza alimentare e
oggi la popolazione ha preso coscienza di sé.
ll
romanzo è in parte autobiografico: ci può parlare del rapporto con
suo padre e con sua madre?
Ho avuto
la fortuna di avere un buon rapporto con entrambi i miei genitori.
Ovviamente adoravo mio papà e avevo, a volte, qualche conflitto con
mia mamma che era un pò severa.
Qual è
il prezzo più alto che la protagonista ha dovuto pagare nel fare i
conti con il proprio Passato?
La
protagonista arriva a lavorare in un Night club come spogliarellista.
Quali
sono state le difficoltà da superare quando è arrivata in Italia?
Per mia
fortuna ho imparato la lingua quasi subito all’ Università degli
stranieri di Perugia.
regole di comportamento sono simili a casa mia, ma chiaramente
all’inizio mi sentivo osservata per il colore della mia pelle.
Cosa
significa, secondo lei, la parola “dignità”?
La
parola dignità, per quello che mi riguarda, è portare avanti la
propria vita nel migliore dei modi, senza fare del male al prossimo.
Qui di
seguito trovate l’intervento recente di Marie Reine Toe alla
trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”, trasmessa da Rai3 il 15 dicembre 2013