Senzatetto non più per strada
Aldini 74, Milano: un indirizzo utile e un progetto di recupero. Nel
rione Vialba, a Quarto Oggiaro, in una scuola comunale dimessa da
oltre sei anni, oggi vengono ospitate persone senza fissa dimora,
grazie alla Fondazione Progetto Arca e a Medici Senza Frontiere.
tratta della prima esperienza a livello nazionale: l’istituto
scolastico è sttao trasformato in una struttura che accoglie circa
90 persone in stato di emarginazione e gravi difficoltà, (italiane e
straniere), in un edificio che si va ad aggiungere agli altri già
attivi sul territorio milanese, quali: il Centro di Aiuto Stazione
Centrale o la Casa dell’Accoglienza di Viale Ortles, 69. Ma il valore
aggiunto della “casa” di Via Aldini consiste nel fatto che qui è
presente un laboratorio che fornisce l’assistenza sanitaria di base
24 ore su 24: Medici Senza Frontiere, infatti, monitora costantemente
la salute degli ospiti e se qualcuno, alla prima visita, ha bisogno
di cure approfondite o specialistiche, viene indirizzato presso gli
ospedali della città. Al progetto lavorano anche l’associazione Mia
Milano in Azione che si impegna ad accogliere i senzatetto e
Fondazione Patrizio Paoletti che finanzia il rifornimento dei pasti
caldi.
Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere Italia, ha dichiarato:
“ Nel 1999, MSF ha inaugurato il progetto Missione Italia per
fornire assistenza sanitaria agli stranieri regolari e irregolari che
si trovano nel nostro Paese con l’obiettivo di garantire l’accesso
alle cure a queste persone e assistere chi sbarcava sulle nostre
coste. Oggi, dopo oltre 13 anni di attività, le problematiche
sociali, acuite a causa della attuale congiuntura economica, hanno
spinto MSF a fare una riflessione sula necessità di intervenire non
solo a favore dei migranti, ma delle persone più vulnerabili sul
suolo italiano, senza distinzioni. L’invito da parte del Comune di
Milano per un intervento medico sanitario all’interno del progetto di
assistenza dei senzatetto nel periodo invernale ci è, dunque,
sembrata l’occasione migliore per concretizzare un primo intervento
di questa natura”. A queste parole si sono aggiunte quelle
dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino: “
Questa struttura e questo ambulatorio sono un piccolo miracolo, nato
da un progetto sinergico che ha coinvolto il Comune e tre
associazioni e che da solo rappresenta il modello di politiche
sociali che vorremmo. Oltre ad arricchire l’offerta di posti letto
nelle settimane di maggiore freddo, questo edificio – per anni
inspiegabilmente inutilizzato e recuperato a tempo di record grazie
al grande lavoro di numerosi volontari tra cui molti senzatetto –
diventerà un punto di riferimento per l’accoglienza di chi si trova
in difficoltà tutto l’anno. Abbiamo l’obiettivo di far diventare
questo posto un pensionato sociale per famiglie bisognose. Aver
recuperato questo grande e spazioso edificio è già un grande passo
avanti…Un contributo significativo contro la povertà al di là
delle stagioni”.
numeri utili a cui segnalare casi di persone che dormono per strada o
per informazioni sui servizi offerti sono: 02-884.47.645 / 02.
884.47.646 / 02. 884. 47.647 attivi tutti i giorni dalle ore 8.30
alle ore 23.00