Il sì alla fecondazione eterologa
Arriva
dopo tante battaglie, la pronuncia della Corte sull’
incostituzionalità dell’art. 4 comma 3 della legge del 19 febbraio
2004, la legge 40, sulla fecondazione eterologa e sull’articolo 12
comma 1 che punisce “chiunque, a qualsiasi titolo, utilizza a fini
procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente”.
Lo scorso 8 aprile la Corte Costituzionale si è espressa dopo aver
ascoltato la spiegazione dei motivi da parte degli Avvocati Marilisa
D’Amico, Mariapaola Costantini e Massimo Clara.
La
fecondazione eterologa è una tecnica adottata per superare il
problema dell’infertilità maschile e femminile. Nel primo caso lo
sperma viene raccolto e inoculato nell’utero al momento
dell’ovulazione. Nel secondo caso, la cellula uovo matura viene
prelevata dalla superficie ovarica – in laparoscopia – e, dopo essere
stata fecondata in vitro, viene immessa in utero. La legge 40 del
2004 vietava di ricorrere ad un donatore esterno di ovuli o
spermatozoi nei casi di infertilità assoluta di uno dei due patner
con un’unica eccezione, ovvero, si leggeva nel teso: “qualora non
non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause
di sterilità o infertilità”.
“Il
fatto che in Italia la donazione di ovociti sia vietata e che questo
sfruttamento avvenga in altri Paesi, non ci toglie dall’imbarazzo che
proviamo quando leggiamo notizie o vediamo trasmissioni televisive
sul mercato di gameti e della maternità. Vien da pensare che, forse,
una disciplina domestica basata su solidarietà e gratuità, che non
lasci spazio al mercato, potrebbe essere uno dei modi per contrastare
questi fenomeni”: queste le parole pronunciate dall”Avvocato
Mariapaola Costantini (difensore delle coppie di Milano e di Catania
e referente nazionale di Cittadinanzattiva per le politiche PMA)
nelle conclusioni del suo intervento presso la Corte.
Molto
diversa la posizione della Chiesa cattolica: Papa Francesco ha
ribadito che la posizione dell’istituzione ecclesiale su fecondazione
eterologa, aborto e eutanasia non è cambiata con la sua elezione a
Pontefice. “Ogni diritto civile”, ha dichiarato Bergoglio,
“poggia sul riconoscimento del primo e fondamentale diritto, quello
alla vita, che non è subordinato ad alcuna condizione, né
qualitativa né economica né tantomeno ideologica”.
Intanto
si attende la risposta, da parte delle istituzioni, a molte domande,
quali ad esempio:
coppie omosessuali, le donne single, le over 40 avranno accesso alle
procedure per la fecondazione eterologa? E i figli, una volta
maggiorenni, avranno il diritto di conoscere i genitori biologici?
una società civile si trova davanti ad un cambiamento epocale, a
partire da quello culturale per poi arrivare anche a quello politico
e legislativo, il cammino è lungo e difficoltoso: ma un passo alla
volta e, forse, si chiariscono e si tutelano i diritti di tutte e di
tutti.
le coppie omosessuali, le donne single, le over 40 avranno accesso
alle procedure per la fecondazione eterologa? E i figli, una volta
maggiorenni, avranno il diritto di conoscere i genitori biologici?</FONT></P>
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una società civile si trova davanti ad un cambiamento epocale, a
partire da quello culturale per poi arrivare anche a quello politico
e legislativo, il cammino è lungo e difficoltoso: ma un passo alla
volta e, forse, si chiariscono e si tutelano i diritti di tutte e di
tutti. </FONT>
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