Quella mozione omofoba e discriminatoria
comunicazione da parte di un ragazzo che si impegna nella tutela dei
diritti LGBT e anche noi abbiamo deciso di pubblicare questa
petizione già su change.org
La Regione
Lombardia ha
approvato una mozione, presentato dal capogruppo della Lega
Nord Massimiliano e
votata da tutto il centrodestra (Fratelli
d’Italia, FORZA ITALIA e NCD) che
di fatto ricorda quello di Putin
in Russia,
dietro il titolo “Iniziative
per la tutela della famiglia naturale”
viene istituzionalizzata l’omofobia
e la discriminazione.
Tale mozione non solo svuota
le relazioni gay di ogni tutela giuridica.
Nega di fatto la loro affettivatà definendo la famiglia
eterosessuale, da
loro erroneamente chiamata “naturale”
come più importante e l’unica degna di essere rispettata, la
motivazione di tale comma è la seguente: “Non
si può negare il principio che un rapporto fra un uomo e una donna
è su un piano superiore da qualsiasi altro tipo di rapporto.“
Questo invito
all’omofobia
è anche una deriva
integralista cattolica
visto che la mozione prevede anche: “L’impegno
per la Giunta regionale a introdurre il fattore famiglia, a
individuare in collaborazione con il Consiglio regionale stesso una
data per la celebrazione della Festa della Famiglia, fondata
sull’unione tra uomo e donna, promuovendone sia direttamente che
indirettamente attraverso scuole, associazioni e Enti locali la
valorizzazione dei principi educativi, culturali e sociali. Infine
impegna la Giunta regionale a chiedere al Governo centrale la non
applicazione del Documento Standard per l’educazione sessuale in
Europa, redatto dall’ufficio europeo dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, che prevede tra l’altro, nella fascia di
età tra i 4 e i 6 anni, l’introduzione della masturbazione
infantile precoce e l’identità di genere, ovvero la scelta se
essere maschi o
femmine.”
“La scuola vuole
esaltare l’omosessualità e la vita gay. I gay non sono famiglie”
Questa la motivazione che
giustifica il fatto che da oggi la Regione
Lombardia si propone
ad attuare un piano medievale per introdurre nelle scuole, e in
altri luoghi pubblici l‘educazione
all'”omofobia”,
insegnando di fatto che la diversità è una minaccia per la
maggioranza e che la tolleranza e il rispetto sono valori privi di
significato, mentre la violenza omofoba serve a difendere l’amore
eterosessuale.
La consigliera del M5S
Iolanda Nanni , oltre
a ricordare che questa mozione è di stampo punitivo verso il PD,
Sel, M5S e un esponente Lega
che hanno votato a favore del patrocinio regionale per il Gay
Pride tenutosi
qualche giorno fa a Milano,
denuncia l’interpretazione falsaria di alcuni documenti
istituzionali, anche sovranazionali come quello europeo.
“La
mozione contiene numerose falsità e libere interpretazioni di
documenti istituzionali come il documento dell’OMS sulla
promozione dell’educazione sessuale in età infantile. Non è vero
che il documento invita a insegnare la masturbazione ai bambini,
come asserito nella mozione. Questa e’ una bufala, peraltro anche
datata, senza alcun fondamento in quanto il documento in questione
fa solo riferimento alla necessita’ di educare il bambino senza che
si senta colpevolizzato da questo atto naturale e istintivo. Ma
possibile che il Consiglio Regionale debba scadere nel bieco
bigottismo del pregiudizio e del ridicolo? Questa non è una mozione
che difende le famiglie è una mozione ipocrita contro le varie
tipologie di famiglie, fra cui quelle omosessuali. Francamente,
certi consiglieri dovrebbero forse aprire gli occhi al mondo reale e
all’interno dei loro stessi partiti, dove ad esempio, Salvini, il
segretario di Lega Nord, e’ divorziato, convivente di fatto e da
questa unione ha un figlio. Questa per la Lega non sarebbe famiglia,
dato che per loro lo e’ solo se benedetta dalla sacralita’ del
vincolo matrimoniale.”, conclude Nanni.
Numerose le
dichiaraizoni omofobe durante la discussione in aula di tale mozione
liberticida, ne cito solo alcune fior da fiore:
•“Non si può negare il
principio che un rapporto fra un uomo e una donna è su un piano
superiore da qualsiasi altro tipo di rapporto. “
•“Lo spot della Findus è
un’esagerazione. “
•“Esaltare l’omosessualità
e la vita gay portano alla perdita del valore del ruolo paterno che
risulterebbe attaccato nella sua autorità.”
•“La scuola vuole esaltare
l’omosessualità e la vita gay. I gay non sono famiglie.”
•“Non comprendiamo che
senso abbia l’introdurre nelle scuole delle fiabe che invitano a
contrastare quello che è il concetto di famiglia naturale. Libro a
forte impronta omosessuale e a tratti pornografico, che incita
all’omosessualità”.
Questi signori non hanno
capito che tale mozione non danneggia
solo le famiglie
omosessuali, che già esistono in tutti gli strati della società
e che meritatno di essere
rispettate e tutelate, ma crea FIGLI DI SERIE A
(quelli che vivono in
famiglie eterosessuali) e FIGLI DI SERIE B (quelli delle
famiglie omoparentali che
per la legge lombarda da oggi sono dei fantasmi
privi di DIRITTI
GIURIDICI)
In breve la mozione prevede che:
1.La Famiglia eterosessuale viene
definita come l’unica “naturale”, degna di tutela e più
importante di qualsiasi altro tipo di affetto.
2.Piano nelle scuole e tutti gli
altri settori pubblici per attuare tale discriminazione sociale
3.Pressioni sul Governo Centrale
affinchè respinga lesiglazioni gay friendly, ma anzi si impegni a
sostenere una politica retrograda e conservatrice.
4.Fondamentalismo religioso
sostenuto dall’introduzione di una Festa dell’unioni Uomo-Donna, per
ribadire ancora una volta la loro supremaziona
5.Blindata la regione, e quindi
l’impossibilità per comuni aperti come Milano, a riconoscere i
matrimonio gay contratti all’estero come hanno fatto altre città
come Napoli
6.Libera e sbagliata
interpretazione di alcuni importanti documenti, anche Europei,
sull’educazione sessuale. Di fatto non si capisce come intende
cambiare le cose la Regione su questo tema importantissimo per la
maturità dei bambini e ragazzi che vanno istruiti su questi temi
come fanno tutte le nazioni civili d’Europa e del mondo.
7.non danneggia solo le
famiglie omosessuali, che già esistono in tutti gli strati della
società e che meritatno di essere rispettate e tutelate, ma crea
FIGLI DI SERIE A (quelli che vivono in famiglie eterosessuali) e
FIGLI DI SERIE B (quelli delle famiglie omoparentali che per la
legge lombarda da oggi sono dei fantasmi privi di DIRITTI GIURIDICI.
Chiediamo pertanto ai
Gruppi della Regione Lombardia di cancellare questo triste mozione e
in contemporanea alla Corte Costituzionale di dichiararla
incostituzionale in virtù dell’articolo 2 e 3 della costituzione
contenuti nei PRINCIPI FONDAMENTALI:
Art. 2
La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e
richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di
tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale
del Paese.
Inoltre questa mozione va anche
contro alcune sentenze della stessa Corte
Costizuionale e della
Cassazione
in materia di Diritti
Gay. Ricordo la
sentenza
n. 170/2014, la
n.
138 del 15 aprile 2010
della Costituzionale e la
sentenza numero 601
di quella di Cassazione in cui viene istituzionalizzata la necessità
di un impegno del Governo Centrale a approvare almeno le Unioni
Civili e a legiferare in tema di contrasto all’omofobia. Non solo si
ritiene necessario anche legiferare sulle adozioni gay visto che
come dice bene la Cassazione
“non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza,
bensì il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato
sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata
su una coppia omosessuale”.