Un progetto teatrale per L’Aquila
Riceviamo
anche questa comunicazione e decidiamo di pubblicarla, per far
rinascere una città, per far ritornare alla vita una bella regione
del nostro Paese, per dare speranza e futuro ai cittadini e ai
giovani de L’Aquila.
Artisti Aquilani onlus nasce nel 2009 per unire artisti capaci di indagare la realtà attraverso le arti performative e di unire la passione alla professione. In questi anni la ricerca dei contenuti e quella formale sono andate di pari passo, realizzando progetti sociali e artistici che hanno coinvolto sia il nostro territorio sia territori oltreconfine.
Siamo fieri costruttori autofinanziati del primo spazio teatrale, rinato a L’Aquila dopo il terremoto – La casa del Teatro – che teniamo in vita attraverso rassegne, festival, corsi, conferenze, seminari.
Il nostro lavoro è interamente autoprodotto. Non siamo sostenuti da alcun Ente o Ministero e riusciamo a sopravvivere grazie al sostegno del pubblico oltre che alla nostra tenacia.
Le nostre peculiarità sono la versatilità – un mix di tecniche e tradizioni artistiche (dal clown alla danza classica Indiana) – e il bisogno di far dialogare la formazione permanente e il lavoro con la vita e la storia.
http://www.artistiaquilani.it/
Zugzwang
In tedesco significa “obbligato a muovere”. Negli scacchi si riferisce alla situazione in cui un giocatore si trova in difficoltà perché qualsiasi mossa faccia, è costretto a subire lo scacco matto oppure una grossa perdita di materiale.
Zugzwang è uno spettacolo in cui quattro personaggi alla deriva, esibendosi in una serie di attrazioni, si raccontano attraverso diversi linguaggi – la danza, la musica, il comico, il teatro di figura – nel contesto decadente e ironico di un dark cabaret. E’ l’allegoria di una realtà che racchiude in sé la scandalosa necessità di stupire per esistere, in un’accozzaglia di performance che servono solo a sopravvivere con fatica.
C’è una dimensione unica, una sorta di posto segreto che vive intorno al teatro ed è inafferrabile come la risposta a una domanda senza senso. È proprio lì che ci porta Zugzwang: siamo spettatori di eventi che solitamente sono negati ai nostri occhi. Per una volta ci è concesso il privilegio di guardare oltre e incontrare frammenti di un esistere che c’è, è concreto ma visibile solo nelle conseguenze del suo essere.
L’Attesa, il Potere, la Vita e la Morte danzano sullo sfondo decadente e impolverato di un Teatro deserto. Ed in questo luogo incontriamo quel che resta. Quel che resta dopo le luci della ribalta, dopo gli applausi, dopo il sipario.
Obbligati a muoversi sulla scacchiera dell’esistenza pur sapendo che ogni passo conduce ad una inevitabile sconfitta. Quel che conta è esserci e restare legati anche ad un solo filo, invisibile forse, ma ancora capace di sostenere il volo.
Perché il crowdfunding
Abbiamo scelto il crowdfunding perché è una pratica di micro-finanziamento che parte dal basso (come il nostro teatro) e che mobilita le persone oltrepassando le barriere tradizionali dell’investimento finanziario.
5 buoni motivi per sostenere Zugzwang
1. Per rispondere creativamente al cambiamento che sta avvenendo nel mondo culturale italiano.
2. Perchè avete sempre pensato che il teatro e la musica siano una cosa meravigliosa ma non avete mai potuto dedicarvi a questa passione e per poter dire agli altri e a voi stessi : questo l’ho fatto anche io!
3. Perchè pensate sia una modalità intelligente, efficace e innovativa per promuovere la cultura
4. Perchè vi piace dare fiducia ai giovani e credete che con la cultura si può mangiare ma anche vivere meglio per sè e per gli altri.
5. Per avere su questa terra sei persone che vi saranno grate per sempre e parleranno sempre bene di voi!
A cosa serve il vostro contributo
L’intera produzione verrà sostenuta da voi.
Ci aiuterete a sostenere le spese di: promozione dello spettacolo, costi di gestione della sala prove, scenotecnica, confezione dei costumi, organizzazione e distribuzione.
Se vi piace il progetto potete sostenerci in qualunque forma e in qualunque modo, contattateci su artistiaquilani@gmail.com.