Il corteo e la manifestazione leghista
parata contraria ai razzismi e agli slogan
per i Diritti Umani aderisce alla seguente iniziativa:
ottobre la Lega nord farà a Milano un corteo razzista e xenofobo,
che avrà come slogan “stop invasione”.
scelto come loro fortino Milano e la Lombardia, comodamente seduti
sulla poltrona della presidenza della regione, finanziando scuole e
sanità private invece di quelle pubbliche, spartendosi, assieme a
tutti gli altri, la torta di Expo, svendendo case ed edifici pubblici
a palazzinari e speculatori mentre le liste per l’assegnazione di
case popolari si allungano sempre di più, e intanto il suo
segretario sceglie di andare a braccetto con partiti e organizzazioni
neofascite e neonaziste sia in Italia che in Europa.
di essere contro la crisi, ma continuano ad alimentare le
speculazioni e la guerra tra poveri: ci dicono che dobbiamo odiare e
dare la colpa di tutto al diverso, al migrante, all’omosessuale…per
nascondere i loro sporchi affari.
ultimi tempi, più volte, abbiamo visto scandali che hanno coinvolto
personaggi legati istituzionalmente a enti guidati dalla Lega: basti
pensare ad expo, arrestati e indagini per corruzione e turbativa
d’asta; o a come vengono gestiti enti pubblici come Aler, che oltre a
non risolvere i bisogni abitativi è riuscita a fare un buco di
bilancio di 400 milioni di euro.
il migrante ma vanno a fare investimenti finanziari in Tanzania.
obiettivo ci deve essere chiaro: alimentare la guerra tra poveri per
spartirsi il bottino tra appalti e finanziamenti pubblici.
ama i diritti, Milano è meticcia, ibrida, soggetta a contaminazioni
continue: studenti e precari, lavoratori occasionali/stagionali,
migranti campani, pugliesi, siciliani, eritrei, marocchini,
peruviani…siamo noi a produrre ed a garantire la sua economia, a
costruire la sua cultura con il nostro ingegno, la nostra creatività,
condividendo i nostri saperi, a rendere i suoi quartieri vivi,
attraversati, ad animarli di relazioni.
appello a tutte le comunità e i migranti, quelli che ormai da anni
sono protagoniste attive, dalle rivolte nei CIE, alla lotta per la
casa e nei quartieri, alla battaglia contro le cooperative
sfruttatrici e della logistica; le scuole di italiano e di lingue, il
mondo del sindacalismo di base e dell’associazionismo, i centri
sociali e i collettivi studenteschi, i comitati per il diritto
all’abitare e quelli in difesa dei beni comuni, i precari e tutta
la Milano che ama la libertà. Abbiamo imparato insieme a costruire
reti solidali, a parlare le mille lingue della città meticcia, a
riconoscerne i volti, a riprenderci insieme, dal basso, ciò che in
nome della paura e della (loro) sicurezza ci tolgono ogni giorno.
delle camicie verdi e dei loro vecchi e nuovi amici dell’estrema
destra di mezza Europa, diciamo chiaramente che gli unici ad essere
stranieri qui, sono loro.
PARADE Sabato 18 Ottobre alle ore 15 in Largo Cairoli.
Meticcia, Antirazzista e Antifascista