La battaglia di Luca Abete (e non solo) contro la criminalità organizzata
Abete è un noto show man televisivo e un fotografo: e vogliamo
parlare di lui al presente perchè è vivo e vegeto. Scriviamo questo
perchè, qualche settimana fa, su una pagina di Wikipedia a lui
dedicata si leggeva, invece: “ Gianluca Abete, detto Luca (Avellino
2 0ttobre 1973 – Napoli 8 dicembre 2014) è stato un personaggio
televisivo, etc. etc”. Si tratta di un necrologio, di uno scherzo
di cattivissimo gusto – vogliamo sperare – ed è stato fatto dopo il
servizio di Abete riguardante i beni confiscati alla camorra, in
provincia di Caserta. Soltanto sei di questi immobili sono stati
riutillizzati e messi a disposizione per il Bene comune.
sottolineare il messaggio, il falso necrologio continua con le
seguenti parole: “Viene ucciso dalla camorra l’8 dicembre 2014
perchè troppo scomodo”. “ Questa è un’altra intimidazione che
fa seguito alle numerose minacce già pervenute al nostro inviato “,
ha dichiarato Ezio Greggio in una puntata di Striscia
la notizia, per
proseguire: “Luca Abete non si fa certo intimorire e prosegue nel
suo lavoro”. E il diretto interessato, sulla pagina Facebook, ha
scritto: “ L’8 dicembre vi invito tutti a pranzo! Brindiamo alla
faccia dei vigliacchi”.
noi vi proponiamo la testimonianza di Pino Maniaci, Direttore di
Telejato, contro la criminalità organizzata. Dal Nord al Sud diciamo
NO alle mafie, un NO forte e chiaro.