Gli sbarchi, l’accoglienza, i diritti: Milano e l’Italia
che gestisca con minore approssimazione rispetto a quanto si è visto
sin qui e ci metta più la faccia, assumendosi maggiormente le
rsponsabilità”, queste le parole dure che Pierfrancesco Majorino,
assessore alle Politiche sociali presso il Comune di Milano, ha
scritto su Facebook in direzione del Ministro dell’Interno, Angelino
Alfano subito dopo l’arrivo, nei giorni scorsi, delle centinaia di
rifugiati e di profughi sulle coste italiane la maggior parte dei
quali viene accolta dal capoluogo lombardo: polemiche a parte –
quelle di chi lancia allarmismi ad ogni sbarco – l’assessore alla
sicurezza, Marco Granelli, continua a ripetere che Milano non può
essere lasciata sola nell’accoglienza a queste persone, molte delle
quali sono anche minori: “ Ne accogliamo già circa 1000 fra Milano
e hinterland. A questo punto intervengano anche le altre province.
Occorre più organizzazione per gestire la crisi libica che non
preoccupa solatnto per gli aspetti legati al terrosrismo, visto che
già vi è massima allerta. A far temere è il contesto generale,
perchè un Paese allo sbando, come la Libia adesso, favorisce la
deregolation dei flussi e può diventare la porta aperta per entrare
in Europa”.
per i Diritti Umani ha avuto l’occasione di parlare di questo
argomento e di altro (ad esempio il diritto alla casa) con
l’assessore Majorino, in oaccsione della presentazione del suo
romanzo dal titolo “Maledetto amore mio”. Ecco il video
dell’incontro: