La risposta del Naga alle parole di Buonanno contro Djiana Pavlovic e un corso per attivisti Rom a Roma
un pregiudizio ontologico
seguito delle parole ingiuriose che Buonanno ha rivolto nei confronti
di Djiana Pavlovic, giornalista e attivista Rom, durante la scorsa
puntata di “Piazza Pulita”, pubblichiamo la dichiarazione del
Naga e del suo presidente:
Le
dichiarazioni, o meglio, gli insulti dell’onorevole Buonanno durante
la trasmissione Piazza Pulita-La7 ci amareggiano, ma non ci
stupiscono.
Tanto meno ci stupisce l’applauso spontaneo del
pubblico.
Ci assorda però il silenzio della politica che non
prende posizione di fronte ad atti così gravi, se non per
sostenerli.
“Da più di 25 anni forniamo assistenza
sanitaria, sociale e legale anche ai cittadini rom e sinti e ci
impegniamo nella difesa dei loro diritti e, quindi, di quelli di
tutti. Sempre di più ci rendiamo conto che le affermazioni
discriminatorie nei confronti dei rom vengono lasciate scorrere senza
che suscitino alcuna reazione né personale né collettiva. Anzi,
spesso con reazioni di sostengo, come in questo caso.” afferma
Luca Cusani, presidente del Naga. “Evidentemente
il pregiudizio verso i rom è talmente radicato nella cultura nella
quale viviamo da non essere neanche più riconosciuto e da aver
raggiunto il livello ontologico: è sufficiente essere rom per essere
qualcosa di negativo, non serve compiere nessuna azione.
Questa è la realtà in cui viviamo, nell’indifferenza generalizzata.
Come Naga continueremo a batterci perché si aprano orizzonti diversi
oltre pregiudizi e stereotipi e, nell’immediato, esprimiamo tutta la
nostra solidarietà a Dijana Pavlovic” conclude Cusani.
L’Associazione
per i Diritti Umani sottoscrive queste parole.
Il Naga è un’associazione di volontariato laica e apartitica che si è costituita a Milano nel 1987 allo scopo di promuovere e di tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, rom e sinti senza discriminazione alcuna.
PER ATTIVISTI ROM e SINTI
Associazione
21 luglio, Amnesty
International Sezione Italiana e il Centro Europeo per i Diritti
dei Rom (ERRC)
invitano tutti gli interessati a presentare la propria candidatura
per la terza edizione del Corso di formazione per attivisti rom e
sinti.
Il
Corso di formazione per attivisti rom e sinti è rivolto a giovani
rom e sinti, studenti o attivisti, di tutta Italia. Il Corso
rappresenta un’eccellente occasione di scambio, confronto di idee
ed esperienze, spunti di dibattito e di azione per i partecipanti.
Il
Corso avrà una durata complessiva di 56h, suddivise in lezioni
frontali che forniranno ai partecipanti le nozioni base, e in
laboratori, dove i concetti teorici verranno messi in pratica.
Il
programma comprenderà i seguenti argomenti:
1)
I diritti umani: concetto, principi e strumenti;
2) La percezione
dei rom in Italia: pregiudizi e stereotipi;
3) Il diritto a un
alloggio adeguato;
4) La discriminazione;
5) Il genere;
6)
La comunicazione: strumenti utili per gli attivisti;
7) Il
campaigning: ideare e attuare una campagna per ottenere un
cambiamento;
8) L’attivismo: organizzare e coinvolgere la
comunità;
9) L’advocacy: strategie di pressione sulle autorità
a livello locale, nazionale e internazionale;
10) La creazione di
una organizzazione/associazione rom.
Lo
scopo principale del Corso è la formazione di giovani rom e sinti
che siano attivi e consapevoli, e che possano utilizzare gli
strumenti e i meccanismi nazionali, regionali e internazionali per
tutelare i loro diritti umani come singoli e quelli delle loro
comunità, e lottare contro ogni forma di discriminazione.
Le
selezione dei 12 corsisti che seguiranno l’intero percorso
formativo avverrà a inizio aprile. I 12 candidati selezionati
parteciperanno a una settimana di incontri formativi, in modalità
residenziale
dal 25 aprile al 03 maggio 2015 a Roma.
I
costi di viaggio, vitto e alloggio per i 12 corsisti selezionati sono
totalmente a carico degli organizzatori.
Al
termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di
partecipazione e i più meritevoli avranno la possibilità di
svolgere un tirocinio retribuito della durata di 3 mesi presso la
sede dell’Associazione 21 luglio a Roma. I restanti verranno
assistiti e supportati nella ricerca e nella candidatura per altre
posizioni di stage presso organizzazioni e/o enti.
Obiettivi
del Corso:
Il
Corso di formazione per attivisti rom e sinti fa parte del programma
dell’Associazione 21 luglio, di Amnesty International Sezione
Italiana e dell’ERRC per sostenere e promuovere la cittadinanza
attiva all’interno delle comunità rom e sinte in Italia. Gli
obiettivi primari del corso sono:
• creare consapevolezza nei
giovani rom e sinti riguardo i loro diritti come individui e come
parte di una minoranza;
• sviluppare le loro conoscenze sugli
strumenti di protezione e promozione dei diritti umani e di lotta
contro la discriminazione a livello nazionale (legislazione
nazionale), regionale (Trattati Europei, altri meccanismi del
Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea) e internazionale
(Trattati e meccanismi delle Nazioni Unite);
• rafforzare le
capacità di monitoraggio, denuncia e difesa contro le violazioni dei
diritti umani al fine di essere in grado di reagire immediatamente in
caso di violazioni dei diritti umani delle comunità rom e sinte;
•
aumentare le abilità di mettere in pratica i concetti appresi
all’interno delle organizzazioni e delle comunità;
•
promuovere una rete di giovani attivisti rom e sinti in Italia che
possa agire attivamente all’interno delle comunità e nei rapporti
tra queste e l’esterno, sia tramite il rafforzamento dei legami con
la società civile e con le organizzazioni rom/non rom, sia
attraverso la creazione di azioni che coinvolgano le comunità nella
lotta per i loro diritti.
Requisiti:
I
candidati dovranno:
• possedere una buona conoscenza della
lingua italiana orale e scritta (il corso prevede la lettura di
documenti e materiale didattico);
• avere un’età compresa tra
i 18 e i 35 anni;
• possedere almeno un diploma di scuola
media;
• dimostrare di essere individui attivi all’interno
delle rispettive comunità;
• essere molto motivati e
interessati alle tematiche trattate.
Si
consiglia vivamente anche ai candidati che non dovessero soddisfare
uno dei requisiti relativi all’età e alla formazione scolastica,
ma che fossero molto motivati, di inoltrare la domanda di iscrizione.
La loro domanda verrà comunque accettata con riserva e valutata
attentamente dal comitato selezionatore.
Associazione
21 luglio, Amnesty International Sezione Italiana e ERRC
attribuiscono particolare valore e importanza alle candidature
provenienti da membri delle comunità rom e sinte in Italia, in
particolare ragazze e donne.
Procedura
per la presentazione delle domande:
I
candidati dovranno presentare quanto segue per poter partecipare al
Corso:
1. Modulo di iscrizione compilato – Clicca QUI
2.
Curriculum Vitae (MAX
2 Pagg);
3. Lettera di presentazione da parte di un insegnante,
professore, presidente o esponente di un’organizzazione, datore di
lavoro o leader religioso che sia a conoscenza del lavoro del
candidato e del suo impegno nel campo dei diritti di rom e sinti. La
lettera dovrà spiegare la natura della relazione con il candidato,
la durata della conoscenza reciproca ed evidenziare i principali
motivi che rendono il candidato adatto a partecipare al Corso di
formazione per attivisti rom e sinti.
Tutte
le domande di iscrizione, corredate della documentazione di supporto
completa, dovranno essere presentate tassativamente entro il 31
marzo 2015.
Si invitano cordialmente i candidati a presentare le proprie domande
di partecipazione prima di tale scadenza.
Le
domande di iscrizione complete dovranno essere inviate per e-mail,
come allegato, all’indirizzo attivismo@21luglio.org
con oggetto: Corso
di formazione attivisti rom/sinti – Nome Cognome
Oppure
consegnate a mano, dopo aver contattato l’Associazione 21 luglio al
numero 329 86 97 929, entro le ore 12 del 31 marzo 2015.
Le
domande di iscrizione incomplete o pervenute in ritardo NON
verranno prese in considerazione.
A
causa dell’alto numero di candidature normalmente riscontrate, ci
scusiamo di non potere fornire una risposta individuale a tutti.
Qualora non si fosse contattati nell’arco di due settimane
successive alla data indicata per il termine del bando, si prega di
considerare ciò quale riscontro non positivo alla candidatura
stessa. Si assicura infine il rispetto del trattamento dati sensibili
a norma del Decreto Legislativo 196/2003.