Mappare le mafie: un progetto importante per la legalità
le mafie: un nuovo progetto etico da sostenere
per i Diritti Umani ringrazia Marco Fortunato, Osservatorio sulla
‘ndrangheta e decide di dare visibilità a questo progetto, utile e importante per garantire un futuro di legalità e giustizia al nostro Paese. Ogni cittadino può fare qualcosa e tutti insieme possiamo dar vita al cambiamento.
è il primo progetto di
un’App per smartphone e tablet
che permetta a chiunque
la ricerca e la
visualizzazione di carte geografiche sul fenomeno mafioso in tutta
Italia.
dall’evoluzione di un progetto di WikiMafia
– Libera Enciclopedia sulle Mafie,
grazie alla completa integrazione con quest’ultima sarà qualcosa
di più di semplici mappe: sarà la
prima enciclopedia geografica sul fenomeno mafioso.
cittadino potrà avere sempre a portata di mano il
più grande database sulla criminalità organizzata
e non solo avrà accesso a tutte le informazioni rilevanti sul
fenomeno mafioso di tutta Italia, ma sarà in grado di fare ricerche
avanzate in maniera semplice e veloce
in qualsiasi luogo d’Italia si trovi su qualsiasi aspetto di suo
interesse.
strumento per diffondere conoscenza, ma anche per
coltivare Memoria:
di quello che è stato il fenomeno mafioso in Italia e di chi lo ha
combattuto, molto spesso pagando con il sacrificio estremo della
vita. E proprio per evitare che si ripetano scenari già visti,
dare
visibilità a chi oggi li combatte tutti i giorni sul territorio,
rilanciando
direttamente le iniziative e gli eventi, ma anche notificando in
tempo reale le ultime notizie di mafia provenienti da un territorio,
grazie alla collaborazione con le nostre testate partner.
è nata l’idea di MafiaMaps
nata WikiMafia – Libera
Enciclopedia sulle Mafie nel
2012, uno dei principali progetti che avevamo annunciato erano le
“Mappe
delle principali attività mafiose in Italia“,
in quanto eravamo convinti che non vi fosse solo l’esigenza
di riorganizzare in maniera scientifica tutta
la conoscenza accumulata in oltre 30 anni sul fenomeno mafioso, ma
anche di dare a questa conoscenza una
proiezione geografica che
aiutasse il cittadino a comprendere effettivamente l’entità della
minaccia mafiosa. Eravamo e siamo convinti che la mancata
consapevolezza del cittadino comune (che permette alle organizzazioni
mafiose di radicarsi e di inquinare sempre più territori al di fuori
degli originari contesti di insediamento) sia anche figlia della
mancata percezione anzitutto geografica del fenomeno nel proprio
territorio.
mancata percezione, nonostante svariate e documentate inchieste
giornalistiche che irrimediabilmente finiscono nel dimenticatoio,
è la prima ragione del dominio mafioso in sempre più ampi
settori della vita socio-economica in Italia (e non solo). Per questo
nel dicembre 2014 abbiamo deciso di dare una propria autonomia alle
“Mappe”, trasformandole nel progetto di MafiaMaps.
il Crowdfunding
di informazioni da processare e la necessità di un team che si
occupi a tempo pieno del progetto fa sì che non possiamo affidarci
alle esigue risorse (poco più di 150 euro) con cui in due anni siamo
riusciti a far conquistare a WikiMafia
non solo il titolo di
“prima”, ma anche di “più grande” enciclopedia
sul fenomeno mafioso. Per questo motivo sabato
21 marzo 2015 abbiamo
lanciato la campagna di
crowdfunding
#mappiamolitutti,
perché pensiamo che questa nuova e innovativa pagina della Storia
del contrasto alle organizzazioni mafiose debba essere scritta anche
con voi che come noi condividete l’ideale di un mondo senza mafie.
Perché questa volta c’è bisogno dell’aiuto di TUTTI
affinché il sogno si concretizzi.
rivolgiamo, quindi, a VOI,
studenti, studiosi,
giornalisti, professori, blogger, appassionati, associazioni,
comitati, antimafiosi e cittadini di ogni ordine e grado.
Scrivete questa pagina del movimento antimafia con NOI,
condividete la nostra PASSIONE, realizziamo INSIEME questo sogno.
aveva ragione Paolo
Borsellino, quel 18
dicembre 1991, quando
diceva che “lo Stato può
cambiare se la società civile prende coscienza di se stessa e delle
sue potenzialità. Se il cittadino non aspetta che dall’alto arrivi
qualche cambiamento ma si adopera per trasformare”.
realizzare il sogno dobbiamo
raccogliere almeno 100mila e ci serve un anno di lavoro:
poiché le probabilità di successo della campagna sono molto basse,
persone più sagge di noi ci hanno sconsigliato di imbarcarci in
questa avventura. Ma a
noi non importa:
qualora non dovessimo raccogliere tutti i soldi necessari, useremo
quelli raccolti per realizzare una versione “minima” ed
“essenziale” di MafiaMaps.
noi non facciamo questa
cosa per guadagnarci uno stipendio:
lo facciamo perché ci siamo stancati
di subire questa gente.
Non siamo noi che dobbiamo andarcene, sono
loro che devono andarsene,
li dobbiamo cacciare a pedate dai nostri quartieri e dalle nostre
città: ovunque ci sia
un mafioso devono esserci cento antimafiosi preparati
e consapevoli che gli stanno col fiato sul collo.
Giovanni Falcone che “se
le cose vanno così non è detto che debbano andare così. Ma per
cambiarle bisogna pagare un prezzo ed è qui che la stragrande
maggioranza delle persone preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”
abbiamo deciso di smettere di lamentarci e di fare. Ci auguriamo che
vogliate combattere questa battaglia insieme a noi. Perché
l’Italia è un paese troppo bello per lasciarlo in mano loro.
Riprendiamocelo.
puoi finanziare il progetto
contribuire come Singolo, Associazione o Sponsor. La via più rapida
è su www.mafiamaps.it:
scegli l’importo da donare ed esegui la donazione con PayPal.
Puoi però anche sostenerci durante
gli eventi di WikiMafia
di sostegno a MafiaMaps: compili al momento il modulo di donazione
con i tuoi dati, fai la donazione in contanti e penseremo noi a
registrare il tuo contributo sul sito.
preferisci usare la formula del bonifico bancario, inviaci via mail
la ricevuta (mafiamaps@wikimafia.it)
con i tuoi dati, penseremo noi a registrare il tuo profilo e il tuo
contributo. Le donazioni vanno fatte su un conto dedicato che abbiamo
aperto appositamente per la campagna, intestato a Pierpaolo
Farina, responsabile
del progetto, con la causale “Raccolta
Fondi MafiaMaps“,
IBAN IT 68 F 02008 01621
000103664219.
nostra squadra
viene pensata a metà dicembre 2014 da Pierpaolo
Farina, con l’idea
di rilanciare il progetto originario della “Mappa delle Principali
attività mafiose in Italia” di WikiMafia. Il progetto iniziale è
stato elaborato insieme a Francesco
Moiraghi, Chiara Sanvito, Adriana Varriale, Marco Fortunato
ed Ester Castano.
La campagna di crowdfunding #mappiamolitutti
è stata ideata anche grazie al supporto di Hermes
Mariani, Samuele
Motta, Thomas
Aureliani, Mattia
Mercuri, Claudio
Paciello, Eleonora
Di Pilato, Francesco
Terragno, Monica
De Astis, Ilaria
Meli, Federica
Cabras, Martina
Bedetti, Dario
Parazzoli, Marco Salfi.
di sviluppo sarà composto da giovani ricercatori under-30, la gran
parte dei quali appartenenti a WikiMafia, tutti laureati con tesi
sulla criminalità organizzata con il Prof. Nando
dalla Chiesa. La
Startup che nascerà dopo la campagna di crowdfunding avrà sede a
Milano.
fare Rete!
consapevoli che esistono tante
realtà sul territorio che hanno svolto lavori eccellenti di
mappatura (non
dinamica). Il nostro obiettivo è instaurare quante più partnership
possibili con realtà e associazioni che lavorano quotidianamente sul
territorio, dando visibilità a loro e al loro lavoro, che andrebbero
a far parte della bibliografia e dei Credits dell’App. Le
associazioni che vogliono sostenere il progetto possono farlo o con
un semplice contributo economico oppure dichiarando di volerci
aiutare nella mappatura (in questo caso, scriveteci a
mafiamaps@wikimafia.it).
In entrambi i casi guadagnano la possibilità di caricare i propri
eventi sulla criminalità organizzata nell’App e un account gratuito
di 1 anno per usare l’App. Le associazioni “mapper”
ottengono la geolocalizzazione sulla mappa in qualità di
associazione partner di MafiaMaps.
succede dopo?
campagna di crowdfunding partirà sabato 21
marzo 2015, nella
Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime
innocenti di tutte le mafie, e terminerà sabato 23
maggio 2015, nel 23°
anniversario della Strage di Capaci. Qualora alla chiusura della
campagna di crowdfunding venisse raggiunto il traguardo per
sviluppare l’App sia per Android che per IoS con la mappatura in
tutta Italia (100mila
euro), il team di
ricerca comincerebbe subito a lavorare e si
impegna a rilasciare l’App nella primavera 2016.
Qualora dovessimo superare il minimo individuato per la campagna,
useremmo le maggiori risorse per sviluppare l’App anche per i
dispositivi Windows e per assumere nuovi collaboratori e velocizzare
i lavori di sviluppo. Molte delle informazioni necessarie sono state
già da noi raccolte in questi due anni di lavoro con WikiMafia,
necessitano solamente di essere riorganizzate. Altre invece vanno
reperite ex-novo e sistematizzate.
non raggiungessimo il traguardo iniziale, ma dovessimo fermarci a
molto meno, useremmo comunque le minori risorse per sviluppare un’App
“minima”, con la mappatura delle principali città
italiane.
sostenitori del progetto potranno in
qualsiasi momento
seguire i progressi dell’App dalle pagine social (Facebook,
Twitter, Google+) e dalla newsletter preposta (che invierà ogni mese
1 mail di aggiornamento). In esclusiva per i “Gold Supporter”
(vedi sezione ricompense), il 21 marzo 2016 verrà rilasciata una
beta in anteprima. L’App sarà
completamente gratuita per i sostenitori
del progetto, a seconda dell’importo donato (vedi la sezione
ricompense per maggiori dettagli), mentre costerà 0,99
centesimi ogni anno
per tutti gli altri. L’abbonamento ricorsivo all’applicazione
implica l’assoluta assenza di qualsiasi tipo di pubblicità al suo
interno. Puntiamo nel
lungo periodo a rendere completamente gratuita l’App.
puoi fare (oltre a sostenere economicamente il progetto)
in questo progetto e vuoi aiutarci a far diventare il sogno una
realtà nel 2016, sarà determinante il “passaparola”:
è decisamente improbabile che finiremo in televisione o sui grandi
giornali, quindi far conoscere il progetto ai propri amici e
convincerli a donare anche solo 1 euro è importante.
la pagina della campagna sui social network e segnalala via mail ai
tuoi contatti. Crea un
cartello con #mappiamolitutti
e scattati una foto, usando l’hashtag per dare visibilità alla
campagna.
conosci qualche giornalista che potrebbe fare eco alla campagna,
fagliela notare. Se MafiaMaps diventerà realtà, dipende anzitutto
da te: anche un piccolo gesto, come una condivisione su Facebook, può
essere determinante.