Agorà del Mediterraneo: due giornate di studio attorno al mare Nostrum
DEL MEDITERRANEO
giornate di studi attorno al Mare Nostrum
(LC), sabato 18 e domenica 19 Luglio 2015
di popoli in fuga dalla violenza, una geopolitica ridisegnata dal
fondamentalismo, modelli di convivenza millenaria in frantumi. Ma
anche rivoluzioni incompiute e identità vacillanti: l’area
mediterranea è investita oggi da fenomeni epocali,
che esigono una lettura lucida e tentativi di risposta all’altezza
della sfida.
patrimonio di relazioni
e conoscenze cresciuto nei secoli lungo le rotte del Mare di Mezzo
ha faticato, in questi anni, a offrire chiavi di lettura efficaci
delle dinamiche generate dalla globalizzazione – con le sue derive
di squilibri e diseguaglianze – e non ha saputo proporre un nuovo
progetto comune di fronte all’emergere potente, a volte violento,
delle identità locali che si liberavano da un ordine mondiale in
disgregazione.
tuttavia, il
Mediterraneo si ritrova, nel bene e nel male, “al centro del
mondo”.
«Partire proprio dalla comune
identità
mediterranea rappresenta dunque un’opportunità preziosa per
offrire un contributo originale all’analisi del presente.
L’obiettivo è identificare linee guida per la costruzione di un
nuovo
equilibrio regionale, che garantisca stabilità e tuteli la dignità
degli uomini», spiega Chiara
Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo,
coordinatrice scientifica
di Agorà
del Mediterraneo. Due giornate di studi attorno al Mare Nostrum.
Si pone come uno stimolo
a questa riflessione l’evento organizzato dall’Associazione
Centro Orientamento Educativo – COE nella
splendida cornice di Barzio, tra il lago e i monti lecchesi. Sabato
18 e domenica 19 luglio – con un’inaugurazione aperta al pubblico
nella serata di venerdì 17 – studiosi,
attivisti, uomini di cultura e di fede
si confronteranno a tuttotondo: dal quadro geopolitico all’arte e
la letteratura, dal ruolo delle religioni al dramma delle migrazioni
forzate.
i protagonisti di primo piano che porteranno il proprio contributo.
Se a delineare un possibile protagonismo per l’area mediterranea
sarà il ricercatore dell’Ispi Paolo
Maggiolini,
mentre Wael
Farouq
(Università americana del Cairo) e Paolo
Branca
(Università Cattolica di Milano) approfondiranno le sfide per
l’islam, alla tavola rotonda su “Le acque agitate del Mare di
Mezzo: una prospettiva culturale” interverranno lo storico Franco
Cardini,
il sociologo di origine algerina Khaled
Fouad Allam,
l’attivista e scrittrice marocchina Jamila
Hassoune
e lo scrittore iracheno Younis
Tawfik.
mattina spazio invece alla situazione
dei cristiani,
con un focus speciale sul Medio Oriente. Tra le testimonianze, spicca
quella di mons.
Maroun
Lahham,
Arcivescovo vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la
Giordania, che porterà la voce di una comunità vivace quanto in
emergenza, al crocevia delle tensioni che attraversano la regione. La
situazione del cristiani
egiziani,
invece, sarà al centro dell’intervento del rappresentante della
Diocesi copta ortodossa di Milano.
sessione della due giorni residenziale sarà dedicata all’urgente
questione dell’immigrazione.
A confrontarsi saranno Antonio
Cuciniello
della Fondazione Ismu, l’eurodeputato Antonio
Panzeri
(presidente DMag), padre Giovanni
La Manna,
già presidente del Centro Astalli di Roma, il portavoce di Concord
Italia Francesco
Petrelli.
panel tematici si concentreranno su attivismo
femminile,
impresa
e lavoro,
cibo e
identità.
i momenti aperti al pubblico. Tra questi anche la cena
di sabato 18 luglio, con
specialità
della gastronomia
di vari Paesi del Mediterraneo. A seguire, una performance
di musica
tradizionale spagnola, greca e balcanica a cura del duo El
Rosch.
molto contenti di presentare questo importante seminario di studio
sul Mediterraneo» sottolinea Rosa
Scandella, Presidente COE.
«L’idea è maturata dal desiderio di far convergere persone e
realtà che da tempo hanno avviato un confronto e studi
internazionali su quel “mondo” che, sebbene già esplorato, resta
ancora da scoprire nelle sue storie, culture, sfide. L’invito a
partecipare è esteso a tutti, dai giovani studenti ai volontari di
organizzazioni non governative, dalle associazioni non profit ai
professionisti degli enti locali, dagli imprenditori a coloro che
hanno semplicemente la voglia di immergersi – magari per la prima
volta – nelle pluralità del Mediterraneo. Sono certa che le due
giornate di studio rappresenteranno un’occasione di dialogo vivace
che ci farà crescere e che darà qualche frutto».
partecipazione richiede un contributo di 150 euro comprensivo del
soggiorno, gli studenti potranno beneficiare di uno sconto versando
solo 100 euro.
Centro Orientamento Educativo – COE,
fondata
da Don Francesco Pedretti,
nasce
nel 1959 ed opera per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della
solidarietà. Nel 1974 è riconosciuta ONG idonea alla cooperazione
internazionale. Sostiene progetti in Camerun, R.D. Congo, Bangladesh
e Guatemala nei settori dell’educazione, della formazione, della
sanità, della cultura, della valorizzazione delle risorse naturali
locali, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare.
Italia, il COE promuove progetti ed interventi di Educazione alla
Cittadinanza Mondiale; organizza dal 1991 a Milano il Festival
del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e
promuove film, musica, mostre e spettacoli di autori e artisti dei
tre continenti.
impegnato in attività di promozione del volontariato nazionale ed
internazionale; il COE è inoltre ente accreditato per la gestione
del Servizio Civile in Italia e all’estero (18-29 anni).
Italia è presente a Barzio LC, Lecco, Esino Lario LC, Milano,
Saronno VA, Santa Caterina Valfurva SO, Roma.
1974 membro della FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio
Internazionale Volontario.
- con
il patrocinio: FOCSIV, CONCORD, CoLomba, Missio Italia, Fondazione
Migrantes, Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i
popoli, Camera di Commercio Lecco, Provincia di Lecco - con
la partecipazione: Comune di Barzio - aderiscono:
Genti in viaggio, Almaghribia Onlus - con
il contributo di: Acel Service, Jordan Tourism Board
21.00
cinematografica | Festival
del Cinema Africano, d’Asia e America Latina
of di Nouri Bouzid, Tunisia, 2006
di un giovane mussulmano per uscire dalla frustrazione di una vita
senza prospettive. Ovvero come un teppista delle periferie di Tunisi,
che sogna di fare il danzatore, possa diventare un kamikaze
integralista. Il film propone uno degli approcci più originali e
profondi del cinema arabo al tema del terrorismo, cogliendo l’aspetto
“trasgressivo” dell’estremismo religioso che esercita un grande
fascino presso giovani senza autostima, rifiutati da una società che
non li rispetta. Così il giovane Bahta esprime nel martirio,
paradossalmente, il suo diritto ad esistere.
9.00
COE
MEDITERRANEO POST PRIMAVERE
ai lavori
PROTAGONISMO PER L’AREA MEDITERRANEA?
Maggiolini
ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) di Politiche
e trasformazioni sociali nel mondo arabo per il Mediterraneo e il
Medio Oriente
MEDITERRANEO, TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ
Faorq
Presidente del Meeting del Cairo, Presidente del Centro Culturale
Tawasul, Docente all’Università Americana del Cairo
Luigi Branca
Associato di Islamistica, Università Cattolica di Milano
12.30
14.30
COE
ai panel tematici
1 DONNE IN PRIMA LINEA. Attivismo
femminile
El Qarrah
Women Network at North-South centre of the Council of Europe
Pozzi
di Slaves
no more Onlus
Locatelli
Vice Presidente del Comitato permanente Africa e questioni globali,
Presidente
Onoraria Internazionale Socialista Donne
Cerqueti,
giornalista di Famiglia
Cristiana
2 CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO. Impresa e lavoro
Shehata
Corso
di Alta Formazione per l’Internazionalizzazione d’Impresa – Focus
Mediterraneo e Paesi del Golfo – Nuovo Istituto di Business
Internazionale di Milano
Fouzi
e Gianfranco
Stamerra
Onlus, promotori di progetti e relazioni tra le imprese
Italia-Marocco
Riva
Fischer & Rechsteiner Company Spa – Spedizioni Internazioni
-
Maura Di Mauro
-
Docente
di
Multicultural Management presso l’Università
Cattolica di Milano e Piacenza e l’ALTIS (Scuola di Alta
Formazione Impresa e Società)
3 PANE NOSTRO. Cibo e cucina
Rundo
di cultura araba ed autrice di volumi sulla cucina del Maghreb e
Medio Oriente
16.30
17.30
COE
rotonda
ACQUE AGITATE DEL MARE DI MEZZO: UNA PROSPETTIVA CULTURALE
Cardini
e saggista italiano, già membro del consiglio d’amministrazione
della RAI, membro del comitato
scientifico della rivista
Eurasia
Fouad Allam
algerino, Docente
di
Sociologia del mondo musulmano e di Storia e Istituzioni dei paesi
islamici presso l’Università degli Studi di Trieste
Hassoune
della Carovana del libro, Marocco
Tawfik
scrittore e poeta iracheno, Docente di Lingua e letteratura araba
all’Università degli Studi di Genova
Zappa,
giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo
19.30
mostra SIRIANI IN TRANSITO. Presentazione a cura di Marta Mantegazza,
coautrice del progetto.
in transito è un progetto fotografico narrativo volto a
sensibilizzare la cittadinanza portando informazione e denuncia sulle
condizioni di viaggio a cui sono costretti i richiedenti asilo per
arrivare alla meta ambita. Tre tappe narrano il percorso: la Sicilia
porta d’Europa, Milano città solidale d’attesa e snodo verso il
nord, e la Svezia luogo in cui finisce il viaggio ma dove tutto
inizia da zero.
20.00
COE | proposta
aperta alla cittadinanza
con specialità della gastronomia di alcuni Paesi del Mediterraneo
(contributo di 15 euro)
Rosch
Daniel Cornacchia – Violino, Piccamiglio Marcello – Chitarra
di musica tradizionale ebraica, greca e di Maiorca
9.00
COE
DEL MEDITERRANEO
ai lavori
Giorgi, Giornalista
di
Terrasanta
di S. Ecc. Mons.
Maroun
Lahham, Arcivescovo
Vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania
di padre Shenuda Gerges,
sacerdote della Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano
momento a cura del
Jordan Tourism Board – La Giordania come Terra Santa del
cristianesimo
11.30
COE
Eucaristica celebrata da S. Ecc. Mons. Maroun Lahham, con la
partecipazione di padre Shenuda Gerges
12.30
14.00
COE
QUESTIONE APERTA
ai lavori
Panzeri,
Eurodeputato, Presidente DMAG Delegazione per le relazioni con i
paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo
Petrelli,
portavoce CONCORD Italia
Giovanni La Manna,
già presidente Centro Astalli Roma
Arabista e islamologo, Fondazione ISMU (Istituto
per lo Studio della Multietnicità)
16.30
COE
libri e dvd
libreria Volante, Terra Santa Editore, Fondazione COE