Il Presidente delle comunità arabe in Italia commenta i fatti di Parigi
Aodi ha rilasciato, per i nostri lettori, un commento sui fatti di
Parigi. Ringraziamo molto Foad Aodi per la sua disponibilità.
di Co-Mai (Amsi e Uniti per Unire) esprimiamo
solidarietà ai francesi – come abbiamo fatto, purtroppo, in
occasione anche dello scorso attentato, davanti all’Ambasciata – e
con la solidarietà esprimiamo anche la nostra condanna di ogni forma
di violenza e di terrorismo.
ribadire che l’Islam non c’entra con questi movimenti estremisti;
come musulmani non abbiamo mai visto una violenza come questa, una
violenza cieca contro Paesi civili e democratici.
ha l’obiettivo di prendere il primato del Consorzio del terrore,
combattendo due guerre: una interna – nei confronti di altri
movimenti estremisti nei vari Paesi – e utilizzando anche il
franchising del terrorismo formato da tanti lupi solitari che seguono
la propaganda, senza nemmeno sapere bene cosa vogliono (e questo è
il pericolo maggiore).
con Papa Francesco che si tratti di una terza guerra mondiale e credo
che si debba agire in fretta su due binari: da una parte le comunità
del mondo arabo, le comunità musulmane, ebree e cristiane devono
unirsi per promuovere il dialogo interreligioso e, dall’altra, sono
importanti anche le azioni diplomatiche e delle forze politiche che
devono agire subito per fermare l’avanzamento dell’Isis, anche perchè
tutti noi non sappiamo ancora rispondere a tre domande: Com’è nato?
Chi lo sponsorizza? Dove vuole arrivare?