Far luce sul rimpatrio di venti giovani donne nigeriane potenziali vittime di tratta
Barbara Spinelli (GUE/NGL) ha
presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea per
chiedere che venga fatta luce sul rimpatrio di venti giovani donne
nigeriane, potenziali vittime di tratta di esseri umani, in
violazione della sospensione di rimpatrio rilasciata a loro nome dal
Tribunale di Roma (Prima Sezione).
L’interrogazione è stata
firmata, tra gli altri, da Claude Moraes, presidente della
Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del
Parlamento europeo, e dagli eurodeputati Elly Schlein, Ignazio
Corrao, Laura Ferrara, Fabio Massimo Castaldo, Marina Albiol Guzman,
Malin Björk, Marie-Christine Vergiat e Cornelia Ernst.
testo dell’interrogazione:
“Lo
scorso 17 settembre circa venti donne nigeriane, potenziali vittime
di tratta di esseri umani, sono state rimpatriate in Nigeria
dall’aeroporto romano di Fiumicino. Man mano che giungeva copia
delle notifiche di sospensione – emesse dal Tribunale nel mentre si
svolgevano le procedure di rimpatrio e prontamente inviate alla
Questura dagli avvocati e della Clinica Legale dell’Università di
Roma 3 – attivisti radunati all’aeroporto chiedevano alla Polizia
di Frontiera che le persone interessate venissero fatte scendere
dall’aereo. Tuttavia una sola donna nigeriana cui era stata
concessa dal Tribunale la sospensione dell’esecutività del rimpatrio
è stata fatta sbarcare. Almeno altre due destinatarie di un ordine
analogo – notificato alle 13.43 dagli avvocati alla Questura di
Roma, dunque ben prima che l’aereo lasciasse il territorio
italiano, alle 15.30 circa – sono state rimpatriate, contravvenendo
alla pronuncia del Tribunale.
Chiediamo alla Commissione di
far luce su questi recenti episodi e valutare se ciò costituisca una
violazione dell’articolo 19 (2) della Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea, degli articoli 9 e 13 §2 della direttiva
2008/115/CE sui rimpatri e degli articoli 20 e 21 della direttiva
“qualifiche” 2011/95/UE.
Barbara spinelli, Matt Carthy,
Neoklis Sylikiotis, Malin Björk, Kostandinka Kuneva, Eleonora
Forenza, Patrick Le Hyaric, Luke ‘Ming’ Flanagan, Younous Omarjee,
Marie-Christine Vergiat, Josep-Maria Terricabras, Jean Lambert,
Beatriz Becerra, Sophie in ‘t Veld, Juan Fernando Lopez Aguilar,
Claude Moraes, Jude Kirton-Darling, Julie Ward, Ana Gomes, Nessa
Childers, Elly Schlein, Alessia Maria Mosca, Laura Ferrara, Fabio
Massimo Castaldo, Maria Arena, Angelika Mlinar, Mary Honeyball,
Ignazio Corrao, Cornelia Ernst, José Inácio Faria, Marina Albiol
Guzman
link seguente, la lettera di denuncia che Barbara Spinelli ha inviato
all’agenzia europea Frontex, al Ministero dell’Interno e, per
conoscenza, al Mediatore europeo Emily O’Reilly e al sottocomitato
ONU contro la tortura:
https://drive.google.com/file/d/0B5OywtprZA1veXNaOEZRQ3d4Q0U/view?usp=sharing