Hate crimes in Europe! Gli effetti negativi di una vita in un limbo
di Cinzia D’Ambrosi
Il centro d’accoglienza gestito dai Samaritani vicino la piazza Ameriki in Atene e’ solitamente pieno. Il centro fornisce uno spazio giornaliero dove i profughi, per la maggior parte provenienti dall’ Afghanistan, imparano la lingua inglese, ricevono cibo e altri supporti. La maggior parte dei profughi sopravvive attraverso la carita’ degli amici, membri della comunita’, chiese, associazioni caritatevoli e ONG. Alcuni di loro lavorano nel centro e cercano di dare aiuto e sollievo in qualsiasi modo agli altri: spesso sentono parlare di discriminazione e talvolta di attacchi brutali. Discriminazione e razzismo prendono forma e non si valutano gli effetti negativi di una vita trascorsa in un situazione di limbo per mesi o anche anni. La salute mentale e’ spesso sottovalutata ma incide su molti profughi, i suicidi sono frequenti. Anche il razzismo ha varie forme, inclusa la marginalizzazione dei profughi per lunghi periodi di tempo.
The negative effects of a life in limbo
The refugee centre run by Samaritans near Ameriki square in Athens is always a busy place. They provide a space for refugees, mainly from Afghanistan where they can learn English, have some food, receive support including signposting for services. Most refugees survive through charity of friends, community members, churchs, charitable organisations and NGOs like this one. Most of the staff works on voluntary basis trying to provide relief in whatever way they can. They frequently hear of discrimination, and at times of brutal attacks. Discrimination and racist takes many forms, nevertheless that of being forced to live in a limbo conditions, depending on others for food, shelter and thus survival. Mental health is often undervalued and under exposed but it is one of the biggest negative effects of their forced situation. The number of suicides among this group is high. Racism can take many forms including the more silent but still very brutal exclusion of a refugee for a prolonged and unacceptable length of time.
Didascalia:
Donne Afghane in un centro per profughi in Atene.
Captions:
Afghani women in a refugee centre in Athens