Liberata Atena Farghadani
Dopo un anno e mezzo di ingiusta reclusione, la settimana scorsa una corte d’appello di Teheran ha assolto Atena Farghadani (di cui abbiamo parlato qui http://www.peridirittiumani.com/2015/10/22/la-stretta-di-mano-ingravida/) dall’accusa di “oltraggio”, e “attentato alla sicurezza nazionale” e ha commutato la condanna ad una pena detentiva di nove mesi per “aver insultato i membri del Parlamento attraverso vignette” in una multa in denaro. Il giudice ha anche sospeso la pena detentiva di tre anni per “aver insultato il leader supremo iraniano” per quattro anni…il che significa che nel corso dei prossimi quattro anni, Atena potrebbe essere rimandata in prigione in qualsiasi momento per questa accusa. Pratica questa comune da parte delle autorità iraniane per creare un clima di paura e costringere attivisti e giornalisti al silenzio o all’autocensura.