L’inferno, in Puglia
Care a cari, condividiamo una testimonianza scritta da un ragazzo sopravvissuto alla tragedia ferroviaria in Puglia. (Ringraziando Palma Piccolo).
L’inferno.
Dove le fiamme erano il sangue che mi circondava.
E dove il diavolo, era la morte che se li portava via uno ad uno, pezzo dopo pezzo, davanti ai miei occhi.
Chiedo solo a tutti, di non cercare giustizia lì dove non c’è stata ingiustizia.
Se volete fare un gesto di rispetto, nei confronti di quelle anime che hanno sanguinato sui miei vestiti, sulla mia pelle e sulla mia coscienza.
Rimanete un solo minuto in silenzio.
Date per un solo minuto, voce a queste persone che avrebbero tanta voglia di urlare.
Amatevi ogni giorno sempre di più.
Amatevi tanto.
Amate la vostra vita.
Perché oggi, è stata data questa unica più che rara possibilità a me.
Che amo la MIA VITA.