di Monica Macchi che ringraziamo molto
In Egitto nel villaggio di El-Maasara, a nord-ovest di Dakahlia è stato celebrato un matrimonio che ha suscitato molto clamore: quello della “sposa più giovane del mondo”. Infatti Fares al-Saeed di 12 anni ha sposato nel bel mezzo di una strada del villaggio Nancy che a soli 10 anni va ancora alla scuola elementare! Per la legge egiziana l’età minima per il matrimonio è 18 anni, ma sulla base dei dati UNICEF 2016, il 17 % delle ragazze egiziane si sposano prima anche se non ci sono precedenti in età così precoce.
Nonostante il fenomeno sia così diffuso e neppure dopo il polverone mediatico sollevato su questo caso dall’articolo-denuncia pubblicato su Masry al Yaum, le autorità non hanno fatto nulla per fermare questa pratica accontentandosi delle dichiarazioni delle famiglie che definiscono queste cerimonie “semplicemente” degli impegni vincolanti al matrimonio: per questo Nancy indossava un abito rosa e non il tradizionale bianco… come se questo potesse fare qualche differenza!
I matrimoni tra minorenni sono formalmente vietati, ma non criminalizzati tuttavia dopo pressioni internazionali di diverse ONG e organizzazioni per la difesa dei diritti umani come “Girls not Brides” è stato riconosciuto che il matrimonio precoce ha un impatto negativo sulla salute, sull’istruzione e anche sul futuro lavoro intrappolando le ragazze in un ciclo di povertà e così il governo sta lavorando ad una strategia nazionale che punti a ridurre il fenomeno del 50% entro il 2018. Aspettiamo di conoscere questa strategia nei dettagli…e nei risultati.