” VenerdIslam”: “Istikhdam al-Hayat”: è uscito in italiano il romanzo che ha portato in carcere Ahmed Naji
di Monica Macchi
Dovete vivere come hanno vissuto i vostri padri
La mummia di Shadi Abdel Salam
Per tutto il tempo che vivi o ti muovi al Cairo
sei costantemente denigrato.
E sei destinato ad incazzarti: anche se impieghi tutte le forze della Terra
non puoi cambiare questo destino
Ahmed Naji
La creatura della copertina
l’ho disegnata come un errore
Ayman al Zorkani
E proprio ciò che nasce come errore è destinato ad annientare quello che lo circonda; una Cairo post-moderna sporca, inquinata, sovraffollata, piegata alle leggi del consumismo che somiglia molto a quella popolata di zombie del film La Mummia del 1969: lì ragazze con le spalle curve in avanti e il capo abbassato che fissano il vuoto, qui giovani rassegnati, frustrati e repressi che in un nichilismo galoppante subiscono regole vetuste e incomprensibili che condizionano e distruggono ogni tipo di relazioni. E con un effetto distopico e straniante si affiancano immagini che danno messaggi diretti, ninja, vocabolari di animali, seguono con linee sinuose il ritmo della lingua. E poi ci sono sesso, droghe e alcol usati non per ricercare il piacere ma come mezzi estremi di stordimento in un sistema di dominazione (sessuale, patriarcale e di mero denaro) in cui tutto è mercato e guadagno. Il corpo, il denaro e il loro legame diventano dunque terreno di conquista, di dominio e di punizione: in questo sta il piacere.
E proprio queste scene esplicite sono state il grimaldello che ha fatto scattare l’accusa e la condanna per “offesa alla morale pubblica”: in realtà Ahmed Naji fa parte di quella schiera di scrittori-blogger molto attivi, critici ed influenti sui social su temi politici e sociali. A suo favore c’è una forte campagna internazionale: il TIMEP (Tahrir Institute for Middle East Policy) ha lanciato una petizione (che trovate a questo indirizzo https://www.change.org/p/international-community-of-scholars-novalists-and-journalists-solidarity-with-ahmed-naji-egypt-prosecutes-creativity-and-freedom-of-expression) e il PEN gli ha appena assegnato il premio Barbey Freedom to Write…ma Ahmed Naji è ancora in carcere.
“Vita: istruzioni per l’uso” di Ahmed Naji illustrazioni di Ayman al Zorkany
Traduzione di Elisabetta Rossi e Fernanda Fischione
Edizione Il Sirente
2 risposte
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