Radio Biafra – La Voce della Libertà
di Anderline Amamgbo
Radio Biafra, fondata e diretta da Dr. Nnamdi Kanu, e co-fondata da Sig Alphonsus Uche Okafor-Mefor (Vice Leader e Vice Direttore di Radio Biafra) e dall’avvocato Emma Mmezu, si batte per la difesa dei diritti dei popoli indigeni del Biafra, IPOB, e per il restauro dell’ antica città del Biafra. Radio Biafra propaga la verità ed espone il male e i crimini contro l’umanità senza paura. La piattaforma è stata creata per salvare i popoli indigeni del Biafra già in via di estinzione che hanno dovuto affrontare lo sterminio da parte dei nigeriani, orchestrati dalle potenze occidentali.
Radio Biafra ha sempre smentito ogni bugia dei media e del governo nigeriano. Durante il genocidio dei Biafrani del 1967-1970, da parte del governo nigeriano, con l’aiuto del governo britannico, è stato dato ordine di un blocco totale dei media contro i Biafrani, di conseguenza il mondo è stato tenuto all’oscuro del genocidio in atto. Questo è uno dei principali motivi per cui Nnamdi Kanu ha garantito che Radio Biafra possa essere accessibile da qualsiasi parte del mondo.
Considerando il fatto che i Biafrani sono sparsi in tutto il mondo, Radio Biafra ha riunito tutti i Biafrani in un’ unica indivisibile famiglia, e questo ha dato una spinta in più all’agitazione in generale per l’indipendenza del Biafra. Oggi, oltre 70 milioni di indigeni del Biafra che risiedono in più di 100 paesi del mondo, tra cui la Nigeria e Biafra, sono ben organizzati e stanno parlando con una sola voce, cercando l’indipendenza della repubblica del Biafra attraverso l’auto-determinazione, come sancito dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite del diritto delle popolazioni indigene.
Nnamdi Kanu attraverso Radio Biafra ha “liberato” milioni di Biafrani ma anche tutti gli africani dalla schiavitù mentale degli europei e degli americani. Attraverso radio Biafra, i Biafrani hanno scoperto la loro vera identità e ora sono molto orgogliosi di dire “Sono un Biafrano”.
Radio Biafra cresce sempre di più ed è sempre più popolare a livello internazionale. Gli ascoltatori sono aumentati in tutto il mondo. La comunità internazionale, leader mondiali e giornalisti stranieri ascoltano Radio Biafra molto più spesso dopo l’arresto di Kanu. Considerando tutti questi fattori positivi, Radio Biafra ha deciso di avviare un nuovo programma sul canale YouTube. Il canale video YouTube sarà un’estensione di Radio Biafra con l’obiettivo di ampliare di più il pubblico a livello mondiale. Il nuovo programma si chiamerà ” Radio Biafra Special Weekly Newsbud Report”, un notiziario settimanale dedicato in gran parte a riportare e analizzare gli affari della politica nazionali e internazionali.
Piattaforme di ascolto/visione:
www.forum.radiobiafra.co
www.radiobiafra.co
www.ipob.org
www.biafravoice.com
www.ipob.co
www.biafratv.co
www.thebiafratimes.co
www.thebiafraherald.co www.broadcast.radiobiafra.co www.forum.radiobiafra.co
Canale YouTube @ Radio Biafra Special Weekly Newsbud Report.
Prima dell’arresto e della sua detenzione illegale, Nnamdi Kanu, cittadino britannico e leader dei popoli indigeni del Biafra (IPOB), era l’uomo di ancoraggio di Radio Biafra (giorno del suo arresto il 14 ottobre 2015). Nnamdi Kanu è in carcere dal 14 ottobre 2015 in Abuja, su richiesta del presidente della Nigeria Gen. Muhammadu Buhari, nonostante numerosi ordini del tribunale che ordinano il suo rilascio immediato e incondizionato. Kanu è prigioniero politico per una campagna per il diritto all’autodeterminazione dei popoli indigeni del Biafra.
La polizia segreta della Nigeria, nota come DSS, rapinò e arrestò Kanu al suo arrivo in Lagos il 14 ottobre 2015 da Londra. Fu trattenuto per ordine del presidente Buhari il quale giurò di non liberarlo nonostante il fatto che tribunali competenti avessero sentenziato che lui dovesse essere liberato.
Solo in Nigeria la trasmissione in radio viene interpretata come crimine di alto tradimento. Molto patetico aggiungeremmo.
Oggi Radio Biafra ha milioni di ascoltatori in tutto il mondo. Tutto questo è reso possibile grazie alla leadership di Nnamdi Kanu: il prigioniero di coscienza che deve essere liberato. #FreeNnamdiKanu #FreeBiafra.