“Scritture al sociale”: 3 Dicembre, giornata mondiale della Disabilità
di Patrizia Angelozzi
#senzabarriere
Le persone con disabilità hanno dimostrato che ciò che è possibile ‘fare’ va oltre l’immaginario stringato di società e mentalità spesso ancora troppo ottuse.
Da una recente ricerca, si evince che il risultato di famiglie che vivono situazioni anche complesse della disabilità, nella maggior parte di queste, la cura dell’altro, nel ‘farsi carico’ di premure, attenzioni, ha sviluppato una visione concentrata sulla sostanza dello stare insieme, sul perché e sui valori. Comportamenti che hanno fatto in modo di accrescere la base del significato di famiglia.
Uscire dall’apparenza, dal vivere lieve e da bisogni effimeri, avviene spesso in famiglie con all’interno una persona con disabilità, e questo permette loro di vivere la gioia della conquista di ogni giorno.
In contro-tendenza i dati delle famiglie ‘normo’ dove si verificano troppo spesso disagi, conflitti e la fatica nel seguire un percorso di crescita dei figli. Alcune delle cause, in particolar modo coesistono quando risultano troppo esposte a ‘correnti di pensiero’ dettate da mode e mancanza di tempo per approfondire i rapporti umani. Varrebbe la pena di fermarsi un pò ed imparare da chi, del prodigarsi, ha fatto uno stile di vita, ricco davvero.
Il 3 Dicembre è la giornata mondiale sulla disabilità.
Il tema di quest’anno sarà, rivolto alla loro inclusione nella società, e al raggiungimento dei 17 Obiettivi per il futuro: ovvero, sviluppo sostenibile promossi dall’ONU.
I PUNTI FONDAMENTALI
-Lotta alla povertà,Lotta alla fame, Promozione della salute e benessere per tutti e tutte le età;
-Accesso ad una istruzione di qualità, Parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze;
-Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari, Energia rinnovabile e accessibile
-Promozione dell’occupazione e di una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, per tutti, Promozione dell’innovazione e delle infrastrutture, Riduzione delle diseguaglianze all’interno e tra i Paesi;
-Promozione di città e comunità sostenibili, Utilizzo responsabile delle risorse, Lotta al cambiamento climatico, Utilizzo sostenibile del mare, Utilizzo sostenibile della terra;
-Promozione di Pace e giustizia.
L’abbattimento delle barriere architettoniche e di quelle mentali, ha ancora una lunga strada davanti. In questo caso, oggi più che mai, parlare aiuta a comprendere che la disabilità è solo una diversa abilità.
Io vivo in una società molto più disabile di me quindi io vado avanti perché me lo a anche imposto DIO ma a questa società il mio fare non li piace perché si è addormentato ecco perché io vivo in una società molto più disabile di me ecco perché io amo la mia vita