#Cristianinmoschea, all’esecutivo uomini e donne di tutti i Paesi e le religioni con il sostegno di migliaia di organizzazioni aderenti unite a favore del dialogo”
Svoltosi il 22 dicembre a Roma l’evento #ANataleRegalaDialogo promosso da Co-mai, dal Movimento “Uniti per Unire” e il Comitato #Cristianinmoschea; centinaia di messaggi di solidarietà e di pace arrivati da tutta Italia
Roma 23 dicembre 2016 – Con un appello alla pace e alla solidarietà rivolto alle vittime degli attacchi del terrorismo, si è aperto ieri, 22 dicembre a Roma, l’evento#ANataleRegalaDialogo, promosso dalle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e dal Movimento Internazionale Uniti per Unire in collaborazione con il Comitato #Cristianinmoschea: presso il teatro Palco delle Valli di Roma, Imam, rappresentanti del mondo cattolico, delle Ambasciate, delle Istituzioni, delle Ong e delle Comunità italiane e di origine straniera, hanno portato i loro messaggi a favore del dialogo interreligioso, per leggerli e condividerli con i partecipanti.
“Malgrado le circostanze dolorose e di terrore che molti Paesi stanno vivendo, rimane nostra fervida speranza che attraverso la nostra unità, il nostro impegno e il dialogo segneremo un passo a favore della pace”: lo scrive in un messaggio l’Ambasciatore della Repubblica di Algeria in Italia, S. E. Abdelhamid Senouci Bereksi, esprimendo i suoi auguri per il Natale e l’anno nuovo e il suo sostegno alla pregressa iniziativa internazionale #Cristaninmoschea.
Il Prof. Foad Aodi, Presidente delle Co-mai e di Uniti per Unire, a seguito di una lunga consultazione, annuncia ufficialmente l’istituzione della Confederazione internazionale ed inter religiosa che comprende le diverse organizzazioni, associazioni, comunità, Università, Centri islamici, sindacati e tutti i diversi attori che hanno aderito l’11 settembre all’evento storico #Cristianinmoschea. L’esecutivo dell’Ufficio di Presidenza sarà così composto:
Fondatore e Portavoce Foad Aodi; al Segretariato Generale Nader Addak, Imam della Moschea di Trieste; Sami Salem, Imam della Moschea Al Fath di Roma; Sharif Lorenzini, Portavoce del Consiglio Supremo dell’Islam in Italia (Csi) e Presidente della Comunità Islamica d’Italia (Cidi); Umberto Puato, Presidente di CulturAmbiente; Jean Claude Calisesi, Consigliere Consolare per i francesi in Italia, Santa Sede, San Marino e Malta e Laura Frustaci Presidente di Rise Onlus; al Coordinamento organizzativo Amir Yones, Presidente della Comunità egiziana a Torino; Dr. Ivo Pulcini, Presidente dell’Associazione “Tutti per un cuore… un cuore per tutti Onlus”; Federica Battafarano, Portavoce di Uniti per Unire; Dr. Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi Onlus e dell’Associazione Amicizia Italia – Iraq; Mounia Allali, Presidente del Forum delle Donne Marocchine in Italia; Kamel Belatouche, Presidente della Comunità Algerina in Italia; Najriss Azgagh (Marocco, Co-mai); Ali Muhaya, Portavoce della Comunità libica in Italia; Mohammed Khalili, Presidente della Comunità Giordana in Italia; Mohammed Alì Zaraket (Libano), Coordinatore Esecutivo delle Co-mai; Ivone Ramzi, (Egitto), Vice Presidente di Rise Onlus; Ensaf Simone Goppner (Tunsia, Co-mai); Ammiraglio Enrico La Rosa, Presidente dell’Associazione culturale Omega; Gazy Azam, Comunità drusa in Italia. Fanno parte dell’Ufficio di Presidenza di diritto in qualità di consiglieri i rappresentanti delle diverse realtà aderenti alla Confederazione.
“Questo Comitato, divenuto una Confederazione internazionale e interreligiosa, rappresenta un’unione concreta a favore del dialogo contro il terrorismo, per abbattere insieme i muri della paura e del pregiudizio”, dichiara Aodi. “Ringraziamo la Grande Moschea e tutte le Moschee, i centri e le associazioni islamici in Italia – aggiunge – ma anche le diverse associazioni cattoliche o laiche per l’impegno che sostengono da anni a favore del dialogo interreligioso. Ringrazio in modo particolare il Prof. Omar Camilletti per la sua preziosa partecipazione e per il suo messaggio di pace”.
Anche l’Imam della Moschea di Trieste Nader Addak è intervenuto esprimendo la sua preghiera di Natale a nome di tutti i musulmani d’Italia: “Nel giorno in cui i nostri fratelli cristiani ricordano la miracolosa nascita del Messaggero di Dio Altissimo, Gesù Cristo, figlio di Maria (cui un’intera sura del Corano è dedicata), uniamoci a loro nella comune preghiera: perché la misericordia di Dio abiti nei nostri cuori, rendendoci uomini e donne di pace, nelle nostre famiglie, nel nostro ambiente di lavoro e nelle nostre comunità di appartenenza, nella società italiana di cui tutti insieme facciamo parte”.
Seguono le letture di solo alcuni dei numerosi messaggi scritti dai partecipanti o dagli aderenti che seguono #ANataleRegalaDialogo a distanza, tra i quali: Susanna Camusso, Segretario nazionale di CGL; Carmelo Barbagallo, Segretario nazionale di Uil; Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns); Mons. Giancarlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, Ugo Melchionda, Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS; il Centro Culturale Islamico di Cremona; il Centro Mecca Interculturale di Torino; Ing. Giuseppe Rotunno, Segretario Generale del Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore con il Sacerdote libanese Abdu (messaggio di Luigi De Salvia di Religions for peace – Sezione Italiana); Ride _ Rete Italiana del Dialogo Euromediterraneo (trasmesso dal Ministro plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore delle Attività multilaterali per il Mediterraneo e per il Medio Oriente presso il MAE); Mounia Allali, Presidente del Forum delle Donne Marocchine in Italia; Giuseppe Papaleo, Presidente di IASEM – Istituto di Alti Studi Euro Mediterranei; Dr. Daniele Di Clemente (messaggio di Medicus Christi) e Dr. Gabriele Ratini, Presidente di Forum International Press (messaggio dell’Università Anglo Cattolica UniSanPaolo) .
La serata è stata allietata dalle performance della cantante Erika Arata accompagnata alla chitarra da Enrico Arata (Gruppo RoundAbout), del sassofonista Andrea Donini e dalle letture di Najriss Azgagh e dell’attrice teatrale Gabriela Corini.