Promozione speciale: La pazza della porta accanto – Teatro
Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile dell’Umbria
presentano
dal 24 al 29 gennaio
ANNA FOGLIETTA
in
LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO
di Claudio Fava
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
I lettori di www.peridirittiumani.com HANNO DIRITTO AD UN BIGLIETTO RIDOTTO A 16,50€ ANZICHE 26,50€ SU TUTTE LE REPLICHE DELLO SPETTACOLO!
Inoltre…
PROMOZIONE SPECIALE PER I NOSTRI LETTORI !
PER LA PRIMA DEL 24 GENNAIO 2017 ore 20.30
– BIGLIETTO RIDOTTO a 12,50€
PER SAPERE DI PIU’ SULLO SPETTACOLO
Dal 24 al 29 gennaio
Durata: 85 minuti senza intervallo
Teatro Stabile di Catania – Teatro Stabile dell’Umbria
presentano
LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO
di Claudio Fava
regia Alessandro Gassmann
ideazione scenica Alessandro Gassmann
con la collaborazione di Alessandro Chiti
costumi Mariano Tufano – musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
disegno luci Marco Palmieri – videografie Marco Schiavoni
con Anna Foglietta
e con Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio
“Si va in manicomio per imparare a morire”, scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi più famosi. E invece la poetessa dei navigli amava la vita e amava l’amore.
La pazza della porta accanto, intenso atto unico di Claudio Fava, vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica. Ma il testo è altresì una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978.
“Conoscevo Claudio Fava, la sua storia, la sua sensibilità, il suo impegno politico e sociale; conoscevo la storia del padre Giuseppe, vittima della mafia, una delle piaghe più dilanianti del nostro paese. Conoscevo Alda Merini, la poetessa dei navigli, la drammaticità della sua esistenza; anch’io, come tanti, mi sono emozionato e commosso nel sentirla leggere i suoi appassionati versi.
Dopo aver letto il testo di Claudio, ritratto giovanile, intimo e struggente della grande poetessa, ho avvertito immediatamente la necessità, direi l’urgenza, di metterlo in scena. Un testo che si sviluppa all’interno di un ospedale psichiatrico e che ripercorre la drammatica esperienza della Merini. Erano gli anni in cui la parola depressione non si conosceva e chi soffriva di questa malattia veniva definito pazzo. Erano anche gli anni in cui negli ospedali psichiatrici praticavano l’elettroshock e i bagni nell’acqua gelata.
È in questa particolare dimensione alienante che la protagonista si trova a condividere le giornate con le altre malate alle quali offre spontaneamente i suoi versi, ma soprattutto è il luogo dove nasce un’appassionante storia d’amore fra lei e un giovane paziente”. ( Alessandro Gassmann)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
MARCELLA FORMENTI
( Responsabile convenzioni e gruppi)
promozione@tieffeteatro.it
02-36592538
(risponde dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14)