Milano, storia di una rinascita
MILANO, STORIA DI UNA RINASCITA
1943-1953 DAI BOMBARDAMENTI ALLA RICOSTRUZIONE
Palazzo Morando, fino al 12 febbraio 2017
di Monica Macchi
Questa mostra è il nostro poema epico in fotografia
Giuseppe Sala
Tutto era diventato grigio, velato:
polverizzati i colori delicatamente gialli e rosa
che intonavano la grazia di Milano
Stefano Galli
Questo percorso visivo storico si snoda attraverso il racconto della quotidianità: 170 immagini d’epoca in bianco e nero, cimeli e reperti bellici (maschere antigas, paracadute bengala…), i luoghi della città usurpati dal Fascismo tra cui l’Albergo Diana e l’Albergo Regina e quelli bombardati e distrutti ma nello stesso tempo le nuove forme di relazioni sociali, dal protagonismo femminile alla solidarietà verso gli sfollati, dalle mense collettive al mercato nero. In questo primo settore della mostra, con le luci sempre basse, colpisce lo spazio dedicato alle biciclette e ai loro diversi modelli, indispensabili per potersi muovere, lavorare e resistere. Entrando nella seconda parte il bagliore delle luci incornicia la rinascita, in primis urbanistica, poi di design (qui il focus è sulla lambretta!) e anche culturale che raggiunge l’acme nella retrospettiva dedicata a Picasso a palazzo Reale con Guernica che si incornicia nella Sala della Cariatidi.
PS E’ previsto anche un ciclo di conferenze: Sabato 28 gennaio verrà presentato il libro “Gefangenennummer 42872. Diario di prigionia” alla presenza di Roberto Biscardini e Tullio Barbato