“VenerdIslam”: Il sufismo in Egitto
di Monica Macchi
Il Sufismo in Egitto risale al terzo secolo dopo la higra (cioè il 622 d.C., anno della migrazione dalla Mecca a Medina) e ad oggi ci sono 76 diverse tariqa riconosciute ufficialmente e circa 15 milioni di seguaci che dopo la rivoluzione del 2011 sono diventati sempre più espliciti nelle loro credenze e nelle loro manifestazioni pubbliche di fede.
Così il fotografo documentarista Ahmed Gaber affascinato da queste tradizioni, li ha seguiti per vari governatorati, da Tanta (sede di tre feste annuali in onore di Ahmad al-Badawi, fondatore della Tariqa Badawiyya e qui sepolto nella moschea principale) a Daqahliya, dove si celebra il compleanno di Ibrahim al-Dessouki fino al monte di Humaithera, in pieno deserto egiziano, dove ha documentato il “Hajj dei poveri”. L’hajj o pellegrinaggio alla Mecca è uno dei cinque pilastri dell’Islam…ma andare fino in Arabia Saudita è estremamente costoso: per questo molti egiziani vengono qui e pregano esattamente come se fossero sul Monte Arafat.
Il risultato è un reportage alla scoperta di quel misticismo che l’Islam sunnita ha cercato di imbrigliare.