Vietata la partecipazione alla notte degli Oscar a un cineasta siriano
Dopo aver visto, in mondovisione, la confusione della cerimonia di assegnazione dei premi Oscar e dopo il duro commento del regista iraniano Asghar Faradhi – vittorioso con il Premio per il Miglior film straniero con “Il cliente” – nei confronti del neopresidente degli Stati Uniti, un’altra notizia sconcertante che riguarda un cineasta siriano.
Era già a Istanbul, pronto a prendere un aereo per Los Angeles per partecipare alla cerimonia di premiazione, ma le autorità Usa per l’immigrazione gli hanno vietato l’ingresso del Paese.
Khaled Khateeb, 21enne siriano, direttore della fotografia del film “The White Helmets”, candidato alla prestigiosa statuetta, non ha potuto presenziare alla cerimonia.
È stato trattenuto in Turchia nonostante avesse già ottenuto il visto per andare in California.
Una decisione che secondo i media statunitensi è stata presa all’ultimo momento dalle autorità per l’immigrazione, a causa di alcune non meglio precisate “informazioni negative” che lo riguarderebbero.
Un portavoce del dipartimento per la Sicurezza interna si è limitato a dire che “per entrare negli Stati Uniti ci vuole un documento valido”.