“Scritture al sociale”: Martina si è arresa
di Patrizia Angelozzi
Martina, studentessa di 17 anni è morta nella “Terra dei fuochi” per un tumore.
Quattro lunghi anni di cure, di dolore attraverso protocolli oncologici finché si è arresa.
A dare la notizia Gabriele Aiello, referente per la regione Campania dell’Unione degli studenti della regione. Lo ha fatto in modo ufficiale su Facebook scrivendo:
“Martina è volata via, aveva 17 anni. Era di Mariglianella, ha lottato per 4 anni, non si è mai arresa. Oggi però, il mostro l’ha divorata, lasciando il solito vuoto amaro. Il vuoto di chi perde un figlio, un padre, una madre, un amico. Aveva la mia età, un’età dove inizi a pensare al futuro, dove inizi a progettare, ma in questa terra i progetti non li puoi fare. L’ennesimo fiore viene strappato violentemente dalla nostra terra. Quanti ancora dovranno morire?”.
A Napoli, era molto conosciuta, la sua battaglia contro il cancro, che durava da quattro anni, aveva commosso tutti e lascia in questi giorni tutti senza parole per il drammatico epilogo.
Sono tante le mamme che hanno perso un figlio nei comuni della Terra dei Fuochi:
Antonella, mamma di Enrico, morto a 8 anni
Ida, mamma di Martina di 9 anni
Anna, mamma di Riccardo morto a 22 mesi
Luisa, mamma di Alice morta a 3 anni
Tina,mamma di Dalia morta a 13 anni
Antonella,mamma di Francesco morto a 8 anni..e tante altre ancora.
La forza di una madre è capace di oltrepassare il proprio dolore, come ha fatto Marzia, mentre suo figlio era alla fine gli ha dedicato parole che le mamme dicono ai loro piccoli prima che si addormentino:
Marzia, mamma di Antonio “Antonio “a mamma” adesso ti somministrano una medicina per farti guarire. Appena ti addormenti non senti più niente, poi ti svegli e stai bene. “
Uno Stato latitante, che permette usi e abusi, patologie dilaganti che prendono di mira sopratutto i più giovani, dove inceneritori, rifiuti tossici, amianto e discariche hanno reso invivibile ben 1.076 km quadrati di terra. Dove si muore senza che esista una risposta.