Svoltasi a Roma la Riunione del Ufficio di Presidenza di Uniti per Unire (UxU) e i delegati delle associazioni, comunità e Confederazioni aderenti (AMSI, UMEM, Emergenza Sorrisi, Co-mai e #Cristianinmoschea, Emergenza Sorrisi e tanti altri a livello nazionale) con il coinvolgimento dei professionisti delle diverse Professioni e dei diversi Paesi.
In Italia cresce la polemica circa il ddl che modificherebbe lo ius sanguinis o “diritto di sangue” a favore dello ius soli temperato e dello ius culturae. L’argomento è particolarmente sentito dal Movimento Internazionale UNITI per UNIRE, dalle associazioni e comunità aderenti che lo pongono al centro della discussione su “Sanità, immigrazione e IUS SOLI” nel corso di un incontro-dibattito organizzato a Roma dall’Ufficio di Presidenza Uniti per Unire, in collaborazione con l’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia AMSI, le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e la Confederazione Unione Medica Euro Mediterranea – UMEM. Ad emergere dai delegati che appartengono ai diversi Paesi del Mondo e che professano le diverse religioni, è la volontà di sostenere con forza una cittadinanza globale, che non faccia sentire nessuno escluso e di difendere il diritto alla salute universale che si costruisce con la diffusione della conoscenza e con la cooperazione internazionale.
Apre i lavori il Prof. Foad Aodi, Focal Point per l’Integrazione in Italia per l’Alleanza delle Civiltà UNAoC e in qualità di Fondatore di AMSI e Uniti per UNIRE: “Sono grato a questa squadra multiculturale che si è rafforzata ulteriormente con le nostre Confederazioni Internazionale UMEM, #Cristianinmoschea e i numerosi dipartimenti e che vuole difendere la buona integrazione, il diritto alla vita, alla salute “universale” e il dialogo Interreligioso. Siamo tutti figli di una sola umanità – aggiunge – e proprio per questo dobbiamo assicurare a tutti i loro diritti. Diciamo Sí allo ius soli temperato che è il primo passo per facilitare l’integrazione degli stranieri, per farli sentire parte di questo Paese e per aiutarli a costruirlo e a combattere la crisi d’identità dei nostri giovani stranieri, per non farli sentire giovani di serie B. Diciamo basta alle strumentalizzazioni e alle delusioni politiche, siamo stanchi di sentire proporre lo ius soli da anni senza approvarlo nel concreto; serve un largo consenso e serve anche il coinvolgimento delle comunità straniere, come chiediamo ormai dal 2000 tramite il progetto Buona Immigrazione “.
Massimo Sabatini, Portavoce di UMEM e Membro dell’Esecutivo Fimmg Roma, sottolinea come “sia fondamentale il rispetto delle differenze e la diffusione della cultura della conoscenza anche per i medici di famiglia. In tal senso ribadisce la volontà di offrire ad UMEM e a UNITI per UNIRE il suo sostegno”.
La Dr.ssa Federica Battafarano, Portavoce di Uniti per Unire e Assessore Della Cultura presso il Comune di Cerveteri, dichiara: “Il Movimento Uniti per Unire, insieme alle Confederazioni Internazionali continuerà a dare il suo contributo per avvicinare sempre di più i cittadini alla vita politica, per sensibilizzare e collaborare con le Istituzioni, avanzando delle proposte concrete e ascoltando la voce di tutti”.
Mentre viene arricchito il Manifesto #Sanitàemulticulturalismo che presenta le proposte redatte con il contributo di tutti i Professionisti della Sanità italiani e di origine straniera, il dibattito cresce con le dichiarazioni di:
Suzanne Diku (Congo), rappresentante dell’Ufficio Presidenza Amsi e di UXU e Presidente dell’Associazione Tam Tam d’Afrique; Natalia De Magistre, (Argentina) psicologa presso UNICEF e coordinatrice del Dipartimento Giovani UxU; Kami Paknegad (Iran) Segretario Generale di AMSI; Badia Rami (Marocco), Coordinatrice del Dipartimento Donne delle Co-mai e Presidente dell’Associazione Maraa; Luciano La Gamba, Presidente Associazione Sindacato Emigrati ed Immigrati e tanti altri ancora.
L’incontro si conclude con l’elezione dell’oculista, Dr. Daniele Di Clemente, a Vice Presidente di UMEM affiancato al Dr. Gianfranco Saturno, di professione fisioterapista.
“Sono grato di questo incarico prestigioso. Ci impegneremo insieme a restituire forza e dignità a tutti i sanitari anche attraverso il forte impulso della tutela legale ed economica, tutelando medici e pazienti e potenziando i rapporti con medici e altri professionisti tra i diversi albi professionali”: lo dichiara Di Clemente.
Da parte sua, il Dr. Saturno si definisce “onorato della nomina prestigiosa che porterà avanti con l’augurio di intensificare sempre e sempre di più la collaborazione dei professionisti italiani e di origine straniera con un arricchimento comune, come facciamo da anni con i corsi d’aggiornamento professionale AMSI”.
Infine, i partecipanti hanno nominato all’unanimità socio onorario di UXU e UMEM Khalil Altoubat, recentemente scomparso per un malore improvviso.