Un importante report per descrivere le riforme giuridiche e le forzature utilizzate in Grecia per chiudere la rotta dalla Turchia. Una strategia che rischia di stravolgere il diritto di asilo in Europa.
A un anno dall’”accordo” tra l’Unione europea e la Turchia, un report fa il punto sulle procedure messe in atto nel Paese per fermare i flussi di migranti. Un sistema che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il diritto d’asilo attraverso una riduzione dei diritti storicamente riconosciuti ai profughi.
“Quello che è stato fatto in Grecia è la messa a punto e la sperimentazione di un sistema normativo che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il diritto d’asilo, permettendo una riduzione dei diritti storicamente riconosciuti ai richiedenti asilo. Alla Grecia si è chiesto di forzare alcune normative o di emanare alcuni istituti e renderli sistemici per sperimentarli”.
L’obiettivo di questo secondo momento di osservazione e monitoraggio è stato quello di aggiornare le informazioni raccolte lo scorso giugno, con l’idea di mettere in luce come in effetti la Grecia possa ancora e sempre più essere considerata alla stregua di un laboratorio per la sperimentazione ed il perfezionamento delle più recenti politiche europee in materia di gestione dei flussi migratori il cui fine, ormai sempre più esplicito, sarebbe quello di ridurre drasticamente gli arrivi nello spazio europeo.
In questa dimensione, la politica degli accordi bilaterali, l’utilizzo del metodo hotspot, l’introduzione dei meccanismi procedurali legati ai concetti di “paese di primo asilo”, “paese terzo sicuro” e “paese di origine sicuro” nell’ambito delle procedure di asilo e l’attribuzione di un ruolo sempre più centrale alle agenzie europee, sono strumenti che già a partire dal marzo del 2016 si sono rivelati indispensabili per determinare una radicale diminuzione dei flussi migratori provenienti dalla Turchia e diretti in Grecia.
Questi stessi dispositivi hanno un ruolo centrale anche nelle prospettive di riforma del sistema di asilo europeo e nei processi di esternalizzazione del controllo delle frontiere e delle procedure di asilo.
Su Facebook il dettaglio dell’evento: Esperimento Grecia: un’idea di Europa