“Stay human. Africa”. Africa e migrazioni: dati alla mano
di Veronica Tedeschi
138. 296, il numero aggiornato al 6 ottobre degli arrivi via mare nel 2017 . L’Italia si trova in testa con 106.459 persone arrivate alle sue coste, seguita da Grecia e Spagna.
Analizzando le nazionalità dei migranti sbarcati sulle coste europee, troviamo l’Africa in diverse “posizioni di prestigio”, a partire dalla prima e seconda posizione con Nigeria e Guinea. Per continuare con Costa d’Avorio, Gambia, Mali, Eritrea, Senegal e Marocco.
La Nigeria, ancora piegata dai terroristi di Boko Haram, costringe i suoi civili a scappare oltre il lago Chad. Questa situazione di difficile risoluzione porta, inoltre, molte persone a diventare apolidi a causa dei continui spostamenti. È interessante fare un focus anche sui rifugiati presenti in questi paesi, in Nigeria sono circa 1.523 e qui di seguito possiamo vedere le loro nazionalità:
La Guinea, in seconda posizione, nel 2017 ha accolto circa 5.192 rifugiati, quasi tutti provenienti dalla Costa d’Avorio.
L’attuale approccio globale ad una normale situazione migratoria come quella di questi anni non è adeguato e la crescente instabilità nel nord Africa rende più complicata la gestione del fenomeno. Tentare di eliminare la migrazione illegale è impossibile, la soluzione efficace potrebbe svilupparsi da un lato eliminando i così detti “scafisti”, e dall’altro agendo sui Governi locali. Le domande da fare per una gestione ottimale della migrazione dovrebbero, quindi, essere: “Da dove scappi? Perchè sei qui?”.
Tutti i dati presenti in questo articolo provengono dal sito www.unhcr.it