“America latina. Diritti negati”. MADRES: dall’Argentina al Messico
di Mayra Landaverde
Giornate intense con incontri importanti a Milano sull’America latina, in particolare sul Messico e sull’Argentina.
Nessuno di questi due paesi sembra migliorare dal punto di vista politico e sociale, anzi, Macri da una parte e Pena Nieto dall’altra non fanno che propagare ingiustizie e repressione.
Nulla di nuovo per due personaggi del genere.
In Italia se ne parla troppo poco, sembrerebbero due paesi lontanissimi e invece abbiamo così tanto in comune. Argentina soprattutto.
Il Latinoamerica visse nel terrore per anni. Dittature militari, governi corrotti.
Così fin dagli anni 70 ( e anche prima) sono nati dei gruppi di madri in cerca dei loro figli e figlie: le “desaparecidos”
La scorsa settimana l’Università statale di Milano ha inaugurato il proprio anno accademico conferendo la Laurea honoris causa a tre eccezionali donne.
Yolanda Moran Isais coordinatrice delle FUNDEM ( Fuerzas Unidas por Nuestros Desaparecidos en Mexico) che da anni si occupa delle persone vittime di sparizione forzata come suo figlio.
Estela Barnes de Carlotto presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo.
Vera Vigevani Jarach, nata in Italia scappata dalla guerra. Madre di una desaparecida in Argentina, rappresentante delle Madres de Plaza de Mayo.
Di questi tempi è fondamentale ricordare molto bene le cose che sono successe anche in altri continenti per far in tutti i modi possibili che ciò non accada da queste parti.
Non stiamo riuscendo, purtroppo.