Promozione teatrale per domenica 25 febbraio. LA VOCE di PEPPINO IMPASTATO
Per i nostri lettori, coppie di biglietti a 20 euro per DOMENICA 25 FEBBRAIO, alle ore 16.00
LA VOCE DI PEPPINO IMPASTATO
di con Pierpaolo Saraceno e Mariapaola Tedesco
produzione Compagnia Onirika del Sud3° Rassegna Teatrale PALCO OFF
Autori, attori e storie di Sicilia
TEATRO LIBERO – MILANO
La voce di Peppino Impastato sarà in scena, dal 23 al 25 febbraio, presso il Teatro Libero di Milano, nell’ambito della terza edizione della rassegna teatrale “Palco Off” dedicata ad “attori, autori, storie di Sicilia”. Prima degli spettacoli verrà offerta al pubblico una degustazione di vini e prodotti tipici siciliani. Concluderà la serata un incontro con gli attori.
La voce di Peppino Impastato racconta la vita del giornalista, attivista e poeta italiano ucciso dalla mafia nel 1978. Dalle frequenze di Radio Aut, radio libera fondata a Terrasini, Palermo, nel 1977, si poteva ascoltare la voce secca, diretta e sincera di un uomo semplice e umile, ma tanto forte da sfidare nella sua terra, martoriata dalla mafia, la sua stessa famiglia mafiosa. Quell’uomo è Peppino Impastato, grande lottatore, ma soprattutto grande spirito ribelle, ucciso a soli trent’anni su ordine del capo di “Cosa Nostra”, Gaetano Badalamenti (Don Tano), bersaglio preferito di Peppino nelle sue trasmissioni di Radio Aut.
I flashback sulla vita di Peppino, le sue lotte in un contesto anche familiare impregnato di omertà, il suo amore per la Sicilia, umiliata e saccheggiata, si sovrappongono nell’intreccio scenico alla voce narrante della madre, Felicia Bartolotta, divenuta, in seguito alla tragica morte del giovane, testimone ed erede delle sue idee di libertà e di antimafia brutalmente messe a tacere.
Peppino Impastato è un personaggio che è sempre stato trascurato. La sua storia è spesso stata rivisitata con qualche accorgimento (ne I Cento Passi di Marco Tullio Giordana per esempio) che per fini di spettacolo ne hanno risaltato immagini non troppo veritiere o conformi alla realtà. Parlando con il fratello, Giovanni, e raccogliendo fonti e pensieri sparsi tra chi era realmente vicino all’ambiente di Radio Aut in quegli anni, abbiamo deciso di denunciare ciò che concretamente e moralmente Peppino rappresentava per la sua gente, utilizzando la sua stessa ironia nel fare nomi e raccontare cose ed evidenziando il lato umano della sua creazione, attraverso la quale riusciva ad esprimersi e farsi sentire. PIERPAOLO SARACENO
PER PRENOTAZIONI
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Teatro Libero – via Savona 10, Milano
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