La nave SAR del MOAS per una missione lanciata a seguito della crisi dei Rohingya
La nave SAR (Search and Rescue) del MOAS (Migrant Offshore Aid Station), MY Phoenix, prende il largo per una missione d’osservazione della durata di un mese nel Mare delle Andamane. Lanciamo questa missione in seguito alle ultime notizie sull’attuale crisi dei rifugiati Rohingya che fuggono via mare dal Myanmar a bordo di imbarcazioni inadeguate e in condizioni metereologiche pericolose.
La Phoenix dovrebbe arrivare nel Mare delle Andamane il 15 aprile per monitorare in modo indipendente gli ultimi preoccupanti sviluppi di questa crisi umanitaria. La missione contribuirà a far luce sulla situazione che si va delineando e a rafforzare trasparenza e responsabilità nell’ambito del soccorso marittimo. Avremo a bordo anche un equipaggio SAR, qualora fossero necessari interventi d’emergenza. La fase iniziale di questa missione durerà un mese fino al 15 maggio.
Da ottobre 2017 siamo attivi nella regione di Cox’s Bazar, in Bangladesh, dove forniamo assistenza medica d’emergenza e primaria ai rifugiati Rohingya. Il lavoro sul campo proseguirà parallelamente alla nuova missione, mentre il nostro staff e i centri medici si preparano in vista dell’ imminente arrivo di cicloni e monsoni.
Regina Catrambone, co-fondatrice e direttrice di MOAS, ha detto: “Come possiamo restare a guardare mentre le persone rischiano la propria vita e quella dei propri cari per sfuggire a una situazione che le Nazioni Unite hanno definito di “pulizia etnica”?
Come sempre, MOAS agisce guidata dalla solidarietà per una delle comunità di rifugiati più vulnerabili del mondo. Dalla nostra prima missione nel 2014, siamo stati un faro di speranza per migliaia di persone in pericolo e lo stesso saremo in futuro.”
Già due volte MOAS ha utilizzato la Phoenix a sostegno dei rifugiati Rohingya in quest’area. Fra ottobre 2015 e aprile 2016 abbiamo portato a termine una prima missione d’osservazione, mentre nel 2017 abbiamo consegnato 40 tonnellate di aiuti umanitari al governo bengalese.
Attualmente MOAS cerca partner e sostenitori che possano sostenere la nuova missione. Per contribuire a questa iniziativa, vai a www.moas.eu/it/donate/ e dona quello che puoi.
(da www.moas.eu)