Messico. Parole dalla Selva Lacandona
di Mayra Landaverde
Sono terribilmente abituata alle notizie ogni giorno più violente che arrivano dal Messico. Corpi trovati nei campi,migliaia di desaparecidos, sacchi pieni di pezzi di corpi. Cose davvero brutte. Cose a cui si fà una tremenda fatica a credere e che invece sono tutte vere.
La settimana scorsa leggevo un giornale on line messicano. Ho letto il titolo di un articolo . Non ci ho creduto. Ho riletto. Era proprio così: “Donna incinta ammazzata. Gli sottraggono il bebè” . Sottotitolo: “E’ la terza in una settimana”
La terza in una settimana!
Quale Paese con un minimo di civiltà potrebbe mai permettere questo?
Questa giovane donna era al nono mese di gravidanza, era andata in ospedale per un controllo. Gli si è avvicinata una donna che le ha offerto dei vestiti per neonato. Prendono un taxi che le porta fuori città.
La ritrovano a mezzanotte a 5 km di distanza, senza vita e con l’addome aperto fino all’ utero, senza il bebè.
Per fortuna le autorità (dico per fortuna perché in Messico non è altro che una fortuna se le autorità fanno qualcosa) identificano la donna che ha rubato il neonato e lo recuperano in perfetto stato di salute. È una bambina che crescerà in questo mondo, in quel Paese che odia le donne.
Nonostante le cattive notizie c’è sempre un filo di speranza.
A Marzo si è celebrato il Primo incontro internazionale artistico politico sportivo e culturale delle donne che lottano nel caracol zapatista della zona tzotz coj.
Dal profondo Chiapas le loro parole:
QUESTA PICCOLA LUCE È PER TE.
PORTALA CON TE, SORELLA E COMPAGNA
QUANDO TI SENTI SOLA.
QUANDO HAI PAURA.
QUANDO SENTI CHE LA LOTTA È DURA, CIOÈ LA VITA,
ACCENDILA DI NUOVO NEL TUO CUORE, NEL TUO PENSIERO, NELLE TUE VISCERE.
E NON TENERTELA, COMPAGNA E SORELLA.
PORTALA ALLE DESAPARECIDAS.
PORTALA ALLE ASSASSINATE.
PORTALA ALLE CARCERATE.
PORTALA ALLE VIOLENTATE.
PORTALA ALLE MALTRATTATE.
PORTALA ALLE MOLESTATE.
PORTALA ALLE VIOLENTATE IN TUTTE LE FORME.
PORTALA ALLE MIGRANTI.
PORTALA ALLE SFRUTTATE.
PORTALA ALLE MORTE.
PORTALA E DÌ A TUTTE E AD OGNUNA DI LORO CHE NON È SOLA, CHE LOTTERAI PER LEI.
CHE LOTTERAI PER LA VERITÀ E LA GIUSTIZIA CHE MERITA IL SUO DOLORE.
CHE LOTTERAI PERCHÉ IL DOLORE CHE PORTA NON SI RIPETA IN UN’ALTRA DONNA IN QUALSIASI PARTE DEL MONDO.
PORTALA E TRASFORMALA IN RABBIA, IN CORAGGIO, IN FERMEZZA.
PORTALA ED UNISCILA AD ALTRE LUCI.
PORTALA E, FORSE, ARRIVERAI A PENSARE CHE NON CI SARÀ NÉ VERITÀ, NÉ GIUSTIZIA, NÉ LIBERTÀ NEL SISTEMA CAPITALISTA PATRIARCALE.
ALLORA FORSE DAREMO FUOCO AL SISTEMA.
E FORSE SARAI CON NOI A PREOCCUPARCI A CHE NESSUNO SPENGA QUEL FUOCO FINO A CHE NON SARÀ RIMASTO ALTRO CHE CENERE.