“Art(e)Attualità”: il “nostro” World Press Photo 2018
di Alessandra Montesanto
Come ogni anno Associazione per i Diritti umani segue il World Press Photo, il premio più prestigioso nell’ambito del fotogiornalismo, nato 60 anni fa ad Amsterdam per documentare, attraverso le immagini, l’attualità e i cambiamenti intorno a noi.
Otto categorie a cui quest’anno è stata aggiunta quella intitolata Environment per testimoniare l’impatto dell’Uomo sull’ambiente: tempismo, potenza, rigore, capacità tecnica, sguardo approfondito…Tutte abilità che i fotografi hanno utilizzato per mettere in luce le criticità e le difficoltà delle popolazioni e della Natura, in ogni parte del mondo.
Noi ci siamo soffermati principalmente sui problemi sociali e politici, di cui ci occupiamo ogni giorno.
Per chi lo avesse perso a Milano e a Roma, il World Press Photo sarà:
Venezia, 31 agosto-30 settembre presso il “Magazzino delle zattere”
Ferrara, 5 ottobre-4 novembre presso “Padiglione d’arte contemporanea”
Gavoi, 27 ottobre-18 novembre presso l’ex caserma
Il premio “Foto dell’anno” 2018 è stato vinto dal fotografo Ronaldo Schemidt (Caracas, classe 1971) dell’Agence France Presse. Il ritratto è quello di un ragazzo, avvolto dalle fiamme, durante una delle manifestazioni del maggio 2017, contro la politica del presidente venezuelano Nicolàs Maduro, a Caracas, dopo la sua proposta di sostituire l’Assemblea nazionale guidata dall’opposizione per rimpiazzarla con un’Assemblea costituente per consolidare i propri poteri. L’opposizione si è riversata in piazza per scongiurare questa ipotesi.
Il ragazzo ripreso nello scatto è sopravvissuto, ma ha riportato ustioni di primo e secondo grado.
La Presidentessa della giuria e photo editor di Geo France, Magdalena Herrera, ha così commentato: “E’ una foto classica, ma che possiede un’energia fortemente dinamica. I colori, il movimento e la forza della composizione trasmettono un’emozione istantanea”.
Ed ecco la nostra selezione…