Scuola senza barriere: la soluzione “made in Pakistan” per i sordi
di Laura Notaro
Insegnare ai sordi usando la tecnologia: l’iniziativa “technology based” lanciata e sviluppata dalla ong pakistana FESF, vince il prestigioso premio WISE della Qatar Foundation
L’istruzione di qualità, accessibile ai più svantaggiati (tra cui le bambine), nelle aree a più basso reddito e in particolare a chi ha “bisogni speciali” (come i sordi), è al centro dell’impegno di diverse ONG in Pakistan. Organizzazioni pakistane, nate dall’impegno di uomini e donne di questo “complesso e difficile” Paese, che hanno deciso di impegnarsi per trovare una soluzione, laddove lo Stato da solo non ce la fa (o non sa come intervenire). Partendo dagli ultimi.
Una di queste ONG pakistane si chiama “Family Educational Services Foundation” (FESF), e da anni ha lanciato un programma educativo rivolto proprio ai bambini non udenti delle aree più povere del Paese, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’istruzione.
Un programma che oggi (2018) viene premiato a livello internazionale, con il premio World Innovation Summit for Education (WISE), promosso dalla Qatar Foundation (QF). Ogni anno, con il premio WISE, QF riconosce e promuove sei tra i progetti più innovativi che a livello mondiale affrontano le sfide globali dell’istruzione.
Il programma, “tech-based”, lanciato da FESF permette a tutte le scuole e alle comunità che lavorano con bambini sordi di usufruire gratuitamente di strumenti e materiali didattici – interamente digitalizzati – appositamente creati nella Lingua Pakistana dei Segni (Pakistan Sign Language – PSL). Questa enorme risorsa didattica include il primo dizionario in assoluto in PSL, di 5.000 lemmi, insieme a numerosi tutorial e supporti didattici per l’alfabetizzazione rivolti a docenti e alunni. Questa enorme risorsa è infatti disponibile in diversi formati e device, come la APP scaricabile (un ottimo modo anche per gli udenti, e anche italiani, di imparare ben tre lingue: inglese, urdu e PSL!), la piattaforma on line e anche quelli offline come i DVD – che in assenza di connessione hanno oggi ancora un ruolo importante. (per scoprire di più visita il sito PSL)
Richard Geary, Founder e CEO del “Deaf Reach Program”, spiega perché sia così urgente questo tipo di programma e di intervento: “Per i bambini sordi del Pakistan, una minoranza silenziosa e trascurata, le risorse didattiche nella lingua dei segni PSL, ideate e realizzate su misura per i loro bisogni di apprendimento, sono di cruciale importanza per il loro sviluppo.
Meno del 5% dei bambini sordi in Pakistan frequenta una scuola e impara a leggere e scrivere, e la percentuale diminuisce ancora di più tra le bambine sorde. Molti sono socialmente marginalizzati, e non sviluppano capacità sufficienti per poter lavorare, né hanno accesso a formazione professionale per migliorare le proprie condizioni e qualità della vita.
La cerimonia di premiazione si terrà a New York City il 22 settembre. I criteri di attribuzione del premio sono molto rigidi: si basano su solidità, innovazione e impatto del programma, che deve dimostrare di avere una ricaduta in termini di trasformazione del singolo, delle comunità e della società nei rispettivi contesti. Devono inoltre avere una stabilità finanziaria, disporre di un piano di sviluppo prestabilito, essere scalabile e replicabile.
Questi stessi principi caratterizzano anche il lavoro di The Citizens Foundation (TCF), che a sua volta nel 2010 ha ricevuto lo stesso riconoscimento. Garantire un impatto e un cambiamento positivo della comunità e della società partendo dallo sviluppo delle capacità del singolo, affinché attraverso l’istruzione diventi un “agent of positive change”. Un cambiamento positivo che riguarda tutti, bambini e bambine in primis, e delle loro famiglie e comunità di conseguenza.
Superare le barriere della disabilità, quelle di censo e culturali, portando e garantendo un’istruzione di qualità dove più è necessaria e cruciale: questo l’obiettivo di FESF e di TCF come di molte altre ONG pakistane impegnate da decenni oramai a costruire un cambiamento possibile.
La soluzione “tech-based” made in Pakistan fa di certo scuola per noi in Italia, dove siamo ancora lontani dal vedere integrati e digitalizzati programmi didattici specifici per i sordi nella scuola pubblica.
Link utili
http://www.fesf.org.pk/
http://www.deafreach.com/project/psl/
http://psl.org.pk/
https://www.wise-qatar.org/wise-awards-2018
https://www.tcf.org.pk/
https://italianfriends-tcf.org/
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