Così ha scritto, circa nove ore fa, Riccardo Gatti, comandante dell’Astral e capo missione della Open Arms, le navi della Ong spagnola Proactiva Open Arms .
Associazione per i Diritti umani – che fa parte di Osservatorio Solidarietà – resterà in contatto con Riccardo Gatti, che ringrazia moltissimo, e vi terrà aggiornate/i.
Attualmente vi scrivo da bordo dell’Astral, ora a circa 40 miglia a nord di Sabratah. Stiamo navigando in prossimità della Mare Jonio del progetto Mediterranea.
Abbiamo potuto testimoniare come, a giorno d’oggi, tutti i canali di comunicazione di attivazione dei soccorsi da parte delle istituzioni che dovrebbero per normativa farlo, sono silenti, anche se si continuano a mettere in atto intercettazioni da parte della cosiddetta guardia costiera libica di imbarcazioni di persone che cercano di arrivare alle coste Europee.
L’unico modo che abbiamo per sapere dove e se vi sono imbarcazioni da soccorrere è appoggiarci all’aereo Colibrí della ong francese Pilotes Volontaires.
Stiamo vedendo come, a livello operativo, si lasciano le navi delle ong in disparte, non facendole partecipi delle informazioni riguardanti imbarcazioni in distress, cosa che dovrebbe essere fatta per obblighi dettati dalle convenzioni internazionali, rendendo le operazioni di ricerca e soccorso estremamente difficili.
Vi racconto tutto ciò per due motivi: il primo è evidentemente aggiornarvi sulla situazione nel mar mediterraneo. Il secondo è per ritornare ad affermarvi che gli sforzi e il supporto dell’Osservatorio è, ed è stato, per le ong fondamentale in quanto facente parte di quella rete di resistenza attiva alle grandi violazioni riguardanti tutto ciò che ha a che fare la solidarietá e l’appoggio alle persone in viaggio.
Siete solo lucrosi pagati da Soros , vi interessa guadagnare come dice: Riccardo Gatti:se «ogni vita umana è preziosa» la Mare Jonio dovrebbe insegnare ai migranti che non ci si deve arrischiare la vita in mare.
Guido Emanuele Galasso:
l’argomento “riproduzione commisurata al territorio” è il più spinoso, e quindi l’argomento profughi arrivati sui barconi è politicamente il più importante. Nelle pozze azzurre dove sono chiusi pesci isolati con poche alghe e stromatoliti, i genitori divorano i più piccoli e quindi la riproduzione è stata esuberante: ergo la domanda è se sia giusto il cannibalismo sui più giovani e deboli. I maschi faticano a prendersi le proprie responsabilità genitoriali ecco perché i padri mandano i loro bambini sul barcone in arrivo sulle coste europee. Pier Riccardo Rossi delira squilibrato mentale perché sostiene che bisogna accogliere i barconi irregolari così diamo il buon esempio e quando noi italiani saremo falliti nel suo mondo illusorio delirante allora poi i nordafricani a loro volta accoglieranno noi disperati sui barconi perché si ricorderanno sicuramente di quanti regali concedevamo , dal lavoro nero pure esenti E02 allo jus soli per procreare di più al posto nostro che siamo più deboli a vivere in Italia, siccome è notoria la riconoscenza dei nordafricani verso chi ha accolto i loro bambini. Un imbecille Vittorio Sgarbi dice che Berlusconi ha ragione e che il suo debito sessuale verso Ruby va ripagato sia pagando la Libia sia continuando ad accogliere barconi patetici