BookCity sta arrivando e noi ci saremo
Associazione per i Diritti umani è felice di partecipare alla prossima edizione di Bookcity con due autori diversi, ma importanti!
Primo appuntamento sarà con NICOLETTA BORTOLOTTI, autrice del romanzo Chiamami sottovoce.
Sabato 17 novembre, ore 20
presso Temporitrovatolibri, Milano
Corso Garibaldi 17 (MM2 Lanza, Garibaldi)
Alla presenza dell’autrice
Modera: Ilaria Rudisi
Il libro: È primavera, eppure la neve ricopre la cima del San Gottardo, monumento di roccia che si staglia sopra il piccolo paese di Airolo. La Maison des roses è ancora lì, circondata da una schiera di abeti secolari: sono passati molti anni, ma a Nicole basta aprire il cancello di ferro battuto della casa d’infanzia per ritrovarsi immersa nel profumo delle primule selvatiche ed essere trasportata nei ricordi di un tempo che credeva sommerso. È il 1976 e Nicole ha otto anni, un’età in bilico tra favole e realtà, in cui gli spiriti della montagna accendono lanterne per fare luce su mondi immaginari. Nicole ha un segreto. Nessuno lo sa tranne lei, ma accanto alla sua casa vive Michele, che di anni ne ha nove e in Svizzera non può stare. È un bambino proibito…
Secondo appuntamento sarà con FRANCESCO PIOBBICHI, autore del libro Disegni dalla frontiera
Domenica 18 novembre, ore 11
presso MUDEC, Milano
Via Tortona 56 (MM2 Porta Genova e Sant’Agostino)
Alla presenza dell’autore e di Paolo Pobbiati, rappresentante di Amnesty-Italia
Modera: Veronica Tedeschi
Il libro:
Disegnare vuol dire entrare dentro se stessi, una volta che riesci a illustrare quello che ti attraversa, quell’immagine diventa una chiave di una porta di un racconto che attraversa le frontiere. Un racconto necessario di storie altrimenti consegnate all’oblio del mare. I disegni dalla frontiera si incastrano fra loro perfettamente, potrebbero essere usati come i tarocchi per costruire un racconto della storia dell’umanità, per leggerne il suo futuro mentre racconti il presente.
C’è qualcosa di epico in quello che avviene oggi nel Mediterraneo, qui rinasce e muore il mito fondativo dell’umanità nuova. C’è Ulisse e Itaca, Nettuno e la guerra di Troia, c’è l’Esodo di Mosè e la passione di Cristo che ritornano. I miei disegni non sono curati, sono a presa diretta e non potrebbero essere altrimenti. Nascono e muoiono in poche decine di minuti, mischiano colori vivi che danno speranza con la durezza delle cose che raccontano.