Ventiquattresimo Rapporto sulle Migrazioni a cura di ISMU
È stato presentato, lo scorso 4 dicembre 2018, a Milano presso l’Aula Magna dell’Università Statale il Ventiquattresimo Rapporto sulle migrazioni 2018.
Al convegno, che è stato moderato dal vicedirettore del Corriere della Sera Venanzio Postiglione, hanno partecipato: Mariella Enoc, Presidente di Fondazione ISMU e Vicepresidente Fondazione Cariplo; Massimo Gaudina, Capo Rappresentanza Regionale a Milano della Commissione Europea; Nicola Pasini, Direttore della Scuola di giornalismo Walter Tobagi dell’Università degli Studi di Milano; Vincenzo Cesareo, Segretario Generale di Fondazione ISMU; Gian Carlo Blangiardo, Responsabile Settore Statistica di Fondazione ISMU; Mariagrazia Santagati, Responsabile Settore Educazione di Fondazione ISMU; Stefano Manservisi, Direttore Generale DG Devco Commissione Europea.
Nel corso del convegno è stato assegnato il premio ISMU-Cariplo 2018 al Csi – Centro Sportivo Italiano di Milano per il progetto “Sport Inside”, che promuove l’attivazione di percorsi di integrazione per giovani richiedenti protezione internazionale attraverso l’inserimento nelle squadre sportive delle società affiliate operanti sul territorio.
Dopo la presentazione del XXIV Rapporto ISMU, la giornalista Laura Silvia Battaglia ha introdotto e coordinato le testimonianze di artisti come l’attore e musicista senegalese Modou Gueye, presidente dell’associazione Sunugal, attiva nel campo dell’educazione allo sviluppo, dell’intercultura, e della cooperazione, e il percussionista senegalese Khadime Mbengue, che si sono esibiti in una lettura scenica dal titolo Lo strappo; i giovani del Progetto YEAD-Young European (Cultural) Audience Development, che hanno presentato le creazioni poetiche M’includo d’immenso; i violinisti siriani Alaa e Haian Arsheed, che si sono esibiti nel brano Mirrors of Sham.
IL VOLUME
Nel corso del 2018 l’immigrazione è diventata una delle principali questioni dell’Unione europea e dei Paesi che ne fanno parte. Lo dimostrano gli ampi spazi riservati a questo tema dai media, in particolare quelli italiani, e la crescente attenzione dei dibattici politici e dell’opinione pubblica.
In questo Ventiquattresimo Rapporto Fondazione ISMU stima che la popolazione straniera in Italia, al 1° gennaio 2018, abbia raggiunto quota 6 milioni e 108mila unità e analizza i flussi migratori e i diversi aspetti di tale presenza, partendo dalla constatazione che l’elevata rilevanza assegnata alle migrazioni, e la loro drammatizzazione e strumentalizzazione, si registra in un anno in cui i movimenti migratori verso l’Europa sono molto diminuiti.
Il 2018 ha visto il primato degli arrivi di immigrati passare dall’Italia alla Spagna, dove sono giunte oltre 45mila persone da gennaio a ottobre; in Italia, invece, nello stesso periodo sono sbarcati 21mila migranti, un numero inferiore anche a quello che riguarda la Grecia (24mila). Nonostante il considerevole calo degli sbarchi sulle coste europee nel corso dell’ultimo biennio e la diminuzione dei decessi in mare in numero assoluto, è però aumentato il tasso di mortalità, 21 persone ogni mille sbarcati.
Oltre alle consuete aree di attenzione (demografia, normativa, lavoro, scuola, salute), il Rapporto analizza gli atteggiamenti degli italiani nei confronti degli immigrati; affronta il rapporto tra Europa e immigrazione, partendo dagli esiti delle elezioni politiche in Italia e toccando alcune tematiche di grande attualità quali il dibattito su Brexit e la crisi del sistema europeo d’asilo; approfondisce alcuni aspetti fondamentali quali la trasformazione delle appartenenze religiose a fronte delle migrazioni internazionali, il fenomeno dei minori non accompagnati e l’attivazione dei corridoi umanitari.
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