“Art(e)Attualità”. Solo da bambini
L’opera collettiva “Lo stesso giro del mondo” apre l’esposizione “Solo da bambini”, presso la Fondazione Merz di Torino fino al 19 maggio 2019, per cui sono stati coinvolti tre richiedenti asilo, Mohamed, Chehou e Kalambani, in Italia da meno di due anni e per vivere raccolgono ferro vecchio. Hanno realizzato una giostra, simbolo del gioco, dell’aspetto ludico della Vita che dovrebbe appartenere all’infanzia di tutte e di tutti e che, troppo spesso, invece viene negata.
A partire dalla giostra si diramano le narrazioni artistiche di Daniele Gaglianone, Paolo Leonardo e di Lina Fucà: i tre artisti (due visivi e un regista), intrecciano il proprio vissuto con l’attualità per una riflessione sulle condizioni dei minori, di Ieri e di Oggi.
Una grande ragnatela di juta, ricavata da sacchi portati da Cuba, con alle pareti tante piccole fotografie raccontano di donne che danno la Vita e la trasmettono; un’abitazione, in “Ti ho pensata sempre” è al centro di una riflessione che riguarda il nido in cui si cresce e si invecchia; quattro adolescenti corrono incontro al Futuro, pieni di speranze e di aspettative; Gaglianone, attraverso gli sguardi dei suoi figli, crea un suggestivo viaggio onirico ripetendo le stesse immagini commentate da una voce di bambina che ricorda l’assalto alla caserma di Moncada, durante una rivolta cubana. Paolo Leonardo utilizza le foto incastonate su dipinti, in “Altri occhi e “Non avere paura”, dialogando con l’opera del regista, per poi realizzare l’opera intitolata “Archivio Coco’s”, un video che riporta alla Memoria le vicende della famiglia proprietaria del Coco’s, ristorante situato al centro di Torino frequentato, fin dagli anni ’70, dalla comunità di migranti che arrivava dal meridione.
Esperienze personali, desideri, ricordi passati…Coinvolgendo vari materiali, possibilmente poveri, diverse forme e mezzi artistici, la mostra vuole sottolineare l’importanza dei sogni, dedicando ad essi la sensibilità e la riflessione critica degli artisti e delle persone comuni.