Oggi, sabato 14 settembre, inaugurazione secondo centro antiviolenza Marie Anne Erize
stefania catalloroma, Italia
Duecento metri quadrati di libertà per le donne vittime di violenze, oltre che per i ragazzi e le ragazze omosessuali cacciati di casa: è questo lo spazio che il Tribunale di Sorveglianza per le Misure Speciali ha affidato al centro antiviolenza Marie Anne Erize di Roma.
L’assegnazione dell’immobile – una villa confiscata alla criminalità organizzata, situata a Lunghezza, nel quadrante est di Roma – conferma che il miglior utilizzo dei patrimoni sottoposti a sequestro è l’uso sociale. Ne sono esempio altre attività che sono iniziate nei luoghi sottratti alla mafia e che ora sono occupati da laboratori o cooperative formate da persone in stato di fragilità.
“Quando siamo entrate nella villa, pur rendendoci conto delle sue potenzialità, ci siamo chieste: e adesso come faremo ad arredarla? Chi ci darà il denaro necessario?” ha dichiarato Stefania Catallo, presidente del centro antiviolenza. “Invece, grazie ad un passaparola, abbiamo ricevuto ogni cosa potesse servirci: dalle sedie ai letti alle posate. La solidarietà è stata enorme e per noi che siamo autofinanziate, è stata salvifica. “
La villa è diventata inoltre un laboratorio artistico, grazie alle opere realizzate da alcuni tra i maggiori street artist italiani: Aloha, Chimpa e Tina Loiodice hanno decorati alcuni ambienti della casa, dando vita a una struttura unica dove le donne “possano trovare un’oasi di pace e bellezza, nella quale riprogettare la loro vita” , ha dichiarato Catallo.
La nuova struttura ospiterà anche una parte della Biblioteca Marie Anne Erize, già presente nella sede operativa del centro situata alla Romanina, e una sartoria solidale.
L’inaugurazione è prevista per sabato 14 settembre e sarà organizzata come un open day, nel quale si potrà partecipare a laboratori sulla violenza di genere, sulle emozioni e sulla genitorialità, condotti dalle professioniste della struttura.
L’attore teatrale Emilio Spataro darà vita ad una performance molto intensa: “Il femminicida e la crisalide”, interpretando due personaggi diametralmente opposti e, purtroppo, attuali.
L’inaugurazione avrà come madrine Carla Cucchiarelli e Antonella Armentano, giornaliste del TG Lazio, e Alessandra Barletta, giornalista de Il Manifesto. I tassisti dell’associazione Tutti Taxi per Amore porteranno aiuti per le donne e i ragazzi ospiti della casa; è prevista inoltre la presenza dei magistrati che si sono occupati dell’assegnazione dell’immobile.
A partire dalle 17, l’accesso alla struttura sarà riservato e su invito; i giornalisti che volessero partecipare possono accreditarsi attraverso la mail: scuolaerize@libero.it
Per continuare a firmare la petizione:
https://www.change.org/p/ignazio-marino-salviamo-il-centro-antiviolenza-di-tor-bella-monaca/u/25052138?cs_tk=AhEzzWNvV_35Atthe10AAXicyyvNyQEABF8BvIFaBMNuT4WpM1a4xXykXVI%3D&utm_campaign=af0d9819f894472eb6be791032343a3d&utm_medium=email&utm_source=petition_update&utm_term=cs