“LibriLiberi”. Sul silenzio. Fuggire dal rumore del mondo
di Alessandra Montesanto
Il diritto al silenzio dovrebbe diventare un diritto fondamentale.
Un’analisi del silenzio, in tutte le sue possibili forme è quella del sociologo e antropologo David Le Breton nel saggio “Sul silenzio. Fuggire dal rumore del mondo” (Raffaello Cortina Editore) in maniera puntuale, appassionata e poetica.
Il linguaggio verbale con le pause necessarie e quello paraverbale; l’importanza dell’ascolto; le parole omesse nella politica; il ruolo di un segreto; la spiritualità…Questi e moti altri i temi che abbracciano la vita individuale e collettiva, pubblica e interiore e in cui il silenzio si fa necessario, manipolatorio, consolante, coinvolgente.
Varie le discipline che contemplano i concetti qui presi in esame (Psicologia, Antropologia, Etnografia), molte le citazioni dotte (filosofi, scrittori, poeti) e tutto rende gradevolissima la lettura di questo testo profondo, a tratti ironico, ricco di spunti di riflessione su come, soprattutto in Occidente, abbiamo perso il contatto autentico con la nostra mente e con il nostro cuore, sempre proiettati verso l’esterno e le sue mere, vane illusioni di potere e di conferme personali. Su come ci siamo allontanati dalla Natura e dalle sue potenzialità per migliorarci come esseri razionali. Su come ci siamo abbandonati allo stordimento cacofonico per essere inghiottiti in un eterno Presente, privo di senso.
Il consiglio suggerito dall’autore sarebbe di tornare, anche solo per qualche minuto, ad immergersi nel silenzio che non necessariamente è assenza di suoni o rumori: il silenzio può parlare molto più di quanto pensiamo. Abbandoniamo la paura (l’ horror vacui) e proviamo a reinvestire sul Mistero.