Chi è il nostro nemico in questa guerra? Dichiarazione di accademici greci ed altri contro la xenofobia
Various Authors – Autores varios – Auteurs divers- AAVV-d.a. (da txacala-int.org) |
Tradotto da Fausto Giudice Фаусто Джудиче فاوستو جيوديشي |
In Grecia siamo testimoni di un’isteria xenofoba e razzista alimentata da un ampio spettro di forze conservatrici, di estrema destra e fasciste, e sostenuta dai mass media e dal governo. In un’atmosfera di fervore nazionalistico, il discorso pubblico è trafitto da grida di guerra e dichiarazioni disumane che offendono i valori morali fondamentali. Incredibili, odiose e spudorate ingiurie vengono lanciate contro donne e bambini, e contro i deboli in generale.Questa xenofobia organizzata e psicotica coltiva il panico, paralizza il pensiero razionale, annega ogni appello alla solidarietà, riempie una società stanca e insicura con i veleni dell’estrema destra e del fascismo misantropo. Segna il culmine di uno sforzo sistematico e insistente del capitale per imporre alla società greca l’egemonia ideologica di un’estrema destra razzista. Sfrutta gli enormi problemi creati dalle dure politiche liberali degli attuali e precedenti detentori del potere statale. Contro l’istrionismo dell’estrema destra dichiariamo con calma:I rifugiati non sono mai stati un problema per il popolo greco. Non sono stati i rifugiati a causare la crisi mondiale, ma il capitale. I rifugiati non hanno portato milioni di lavoratori alla disoccupazione, né centinaia di migliaia di imprese in Grecia alla chiusura. In tutto il mondo, è il capitale che lo ha fatto. I rifugiati non hanno fatto sì che nell’ultimo decennio gli Stati derubassero i propri cittadini con le tasse destinate a salvare le banche e altri covi oligarchici del capitalismo mondiale. Sono stati gli oligarchi a farlo. I rifugiati hanno perso tutto negli anni della crisi economica mondiale. Gli oligarchi continuano però ad accumulare ricchezze saccheggiando il pianeta. I rifugiati non hanno imposto al popolo greco disoccupazione di massa e povertà. La Troika lo ha fatto attraverso i suoi memorandum. I rifugiati non hanno mandato in emigrazione mezzo milione di figli e figlie del popolo greco. I rifugiati non gestiscono un sistema basato sullo sfruttamento, la concorrenza, l’alienazione e la guerra. Come i migranti sono vittime del sistema capitalistico dominante che organizza la guerra di classe dei ricchi contro i poveri. Sperimentano tutte le catastrofi che questo sistema porta all’umanità. Sono vittime di tutte le guerre e di tutti gli interventi organizzati dall’Occidente imperialista – USA, Unione Europea, NATO – per imporre il suo dominio. La Grecia è parte integrante delle strutture finanziarie, politiche e militari euroatlantiche. Attraverso la partecipazione a queste strutture gli oligarchi greci avanzano aggressivamente i loro interessi, qui e altrove. I rifugiati e gli immigrati sono vittime della guerra finanziaria mondiale condotta dai colossali monopoli degli Stati imperialisti contro i produttori dei paesi più deboli, causando e riciclando così il sottosviluppo e la povertà. L’estrema destra però, in Grecia e in ogni altro luogo, attribuisce tutti questi flagelli ai rifugiati. In modo sistematico e organizzato rivolge contro i rifugiati la rabbia di coloro che non vedono i veri colpevoli: le forze di guerra (USA, Nato, Unione Europea), l’oligarchia della ricchezza, e i politici che le servono. Attraverso il bersaglio xenofobo dei rifugiati l’estrema destra coltiva la discordia tra la gente. Sovverte la solidarietà sociale, che è sempre stata l’arma degli sfruttati e degli oppressi contro gli sfruttatori e gli oppressori. Di fronte a un’epidemia di xenofobia e razzismo, dichiariamo con forza che i rifugiati e i migranti non sono nostri nemici. Non siamo contro di loro! Non siamo contro i deboli, i miserabili, gli impoveriti di questo mondo! I nostri nemici sono i guerrafondai – gli Stati Uniti, la NATO, l’Unione Europea, gli oligarchi capitalisti in Grecia e Turchia, e i loro servitori politici. I nostri nemici sono i fascisti, i razzisti e i misantropi. Contro un sistema che schiaccia interi popoli e ne polverizza la vita, un sistema che giorno dopo giorno produce sempre più “persone in esubero”, noi lotteremo sempre per la solidarietà dei popoli contro i loro nemici comuni, per una nuova società di fratersororità e di umanità. |
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