“Art(e)Attualità”. Gauguin, Matisse e Chagall. La Passione nell’arte francese
di Alessandra Montesanto
Mai come in questo momento storico l’umanità necessita della forza simbolica della Pasqua, di una Resurrezione. Stiamo vivendo una quaresima laica e religiosa, immersi in un silenzio surreale che potremmo prendere come occasione per una riflessione profonda sul senso della Vita.
Per la rubrica “Art(e)Attualità” vi proponiamo, quindi, una mostra che sarebbe allestita fino al 17 maggio 2020 presso il Museo Diocesano di Milano, dal titolo Gauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese. Dai Musei Vaticani.
Nel passaggio tra XIX e XX secolo e nel superamento di due guerre mondiali e dell’Olocausto, le culture e le arti, in Francia, ravvivano il dibattito tra Arte e Fede, non disgiunte dall’attualità. Papa Montini (Paolo VI), tra il 1964 e il ’65, lancia un appello agli artisti affinchè, con la loro variegata creatività e attenta riflessione, ricerchino la Verità. L’epoca presa in considerazione impone un’analisi riguardante la modernità che si può (e si deve) traslare anche verso la nostra contemporaneità: l’Etica, il dolore, la Rinascita sono tutti temi che ci riguardano molto da vicino.
Gli artisti in mostra (Matisse, Gauguin, Rodin, Denis, Rouault e altri), con stili, linguaggi e tecniche differenti, tentano di dare una risposta, anche tramite la sperimentazione, alle domande profonde che legano l’Uomo all’Assoluto, trascendendo il particolare in favore di un significato più alto del nostro passaggio in Terra.
“Il mondo in cui viviamo ha bisogno di bellezza per non oscurarsi nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che mette la gioia nel cuore degli uomini, è il frutto prezioso he resiste all’usura del tempo, che unisce le generazioni e le congiunge nell’ammirazione. E ciò grazie alle vostre mani”. (Messaggio agli artisti, Paolo VI. Dal catalogo della mostra a cura di Micol Forti e Nadia Righi).