Coronavirus: il 40% nel mondo dei contagi sono d’importazione ,il problema non sono solo i migranti irregolari che sono il 2% del totale
Amsi ,UMEM e UXU : bene controllare tutti i provenienti dai Paesi in cui l’epidemia è in fase acuta, ma urge intensificare anche gli accordi bilaterali.
Così l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e l’Unione Medica Euro Mediterranea (Umem) presentano le loro statistiche riguardo il Coronavirus nel mondo e in Italia grazie alla collaborazione dei nostri rappresentanti in 72 paesi e le numerose ricerche e studi internazionali con esperti in materia.
Il 40% dei contagiati nel mondo sono d’importazione, persone provenienti da Paesi in cui l’epidemia è in fase acuta
l’85% dei contagiati sono concentrati in circa 10 Paesi
i motivi dell’ aumento dei contagiati a giugno sono: contagi d’importazione, mancanza di rispetto delle tre regole importanti (mascherine, distanziamento sociale ed igiene )
aumento del numero dei guariti e curati a casa grazie al protocollo terapia a domicilio in particolare i primi 5 giorni consigliato da UMEM e Amsi in 72 Paesi è aumentata l’immigrazione irregolare a giugno verso la Libia e l’Europa, ma sono circa il 2% dei contagiati in Europa
i migranti regolari e irregolari contagiati dall’inizio della crisi in Italia sono il 6% del totale ,in Europa sono l’8% dei contagiati .
“Sono statistiche che ci invitano tutti a non abbassare la guardia e continuare a rispettare le tre regole importanti e controllare bene tutti i confini (aeroporti ,pullman, auto ,treni e mare ) per combattere il Coronavirus d’importazione senza distinzione in particolare nelle regioni dove c’è maggiore mobilità e dove si sono registrati contagi e focolai come il Lazio ,Veneto , Lombardia ,Puglia ,Trento ,Piemonte Liguria ,Sicilia ,Calabria ,Basilicata ed Emilia Romagna . Sicuramente va combattuta anche l’immigrazione irregolare che è in aumento nel mese di giugno e vanno tutelati diritti umani e universali in particolare in Libia e aiutare i Paesi di origine nelle loro battaglie contro l’immigrazione irregolare con progetti concreti di cooperazione internazionale in loco e far rispettare gli accordi bilaterali.
Ribadiamo le nostre proposte e richieste urgenti al Governo Italiano:
Tessera prevenzione Covid 19 per i migranti irregolari in tutte le regioni
aumentare i controlli sanitari nei centri dei migranti in Italia
controllare tutti i provenienti dai Paesi a rischio sia migranti che turisti
coinvolgere di più i medici e i professionisti della sanità ed i medici di famiglia e i pediatri di origine straniera e italiani per intensificare la prevenzione e superare la difficoltà linguistica e paura di rivolgersi alle strutture pubbliche per non essere denunciati
sostenere la Tunisia in questo momento difficile che sta provocando una maggiore immigrazione verso l’Italia ,Francia ed i Paesi europei
aver un ruolo più incisivo in Libia a favore dei diritti umani e evitare tragedie e uccisioni dei migranti nei CPR come è successo ultimamente e succede da sempre con il silenzio di tutti
rivedere il sostegno ,il finanziamento e il rispetto dei diritti umani e universali della Guardia costiera libica .