No ai vaccini in farmacia, va valorizzato il ruolo del medico e la collaborazione interprofessionale
Cosi l’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e L’Unione medica euro Mediterranea (UMEM) con il movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire esprimono subito la loro posizione determinata senza ambiguità riguardo i vaccini che vanno fatti esclusivamente dai medici e negli studi medici per salvaguardare la salute dei pazienti e le persone e rispettare il ruolo di ogni professionista della sanità intensificando la collaborazione interprofessionale per combattere l’emergenza #Coronavirus perchè purtroppo la curva dei contagi è tornata a salire in Itali , in Europa e nel mondo.”Noi concordiamo con la posizione della Fnomceo e difendiamo come sempre sia i pazienti che i medici italiani e di origine straniera e collaborando con tutti i professionisti della sanità a livello internazionale compreso i farmacisti che hanno un ruolo molto importante da sempre nel mosaico sanitario mondiale”.
Il ruolo del medico va valorizzato di più e non togliere competenze che le compete da secoli, ci sorprende la politica che è passata in pochi mesi da definirci eroi a toglierci competenze. Noi applaudiamo alla politica quando fa il suo dovere e risolve le problematiche ma non possiamo accettare ingiustizie nei nostri confronti che possono scatenare anche scontri interprofessionali e mettere a rischio i pazienti. Per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus è giusto sentire di più i consigli dei medici e applicare il protocollo cura a domicilio specialmente nei primi 5 giorni con quarantena fiduciaria e utilizzare i farmaci già conosciamo e approvate con efficacia senza ripetere gli sbagli di andare al pronto soccorso di massa senza motivi urgenti e non recarsi dai medici di famiglia senza appuntamenti .Questo protocollo è stato consigliato da Amsi e Umem in 72 Paesi . Nel mondo abbiamo circa l’80% dei guariti grazie alla cura a domicilio e al rispetto della quarantena fiduciaria .Cosi dichiara Foad Aodi presidente Amsi e UMEM e membro del registro esperti Fnomceo.
Il ruolo del medico va valorizzato di piu e non togliere competenze che le compete da secoli, ci sorprende la politica che e passata in pochi mesi da definirci eroi a toglierci competenze. Noi applaudiamo alla politica quando fa il suo dovere e risolve le problematiche ma non possiamo accettare ingiustizie nei nostri confronti che possono scatenare anche scontri interprofessionali e mettere a rischio i pazienti. Per quanto riguarda l emergenza Coronavirus e giusto sentire di piu i consigli dei medici e applicare il protocollo cura a domicilio specialmente nei primi 5 giorni con Quarantena fiduciaria e utilizzare i farmaci gia conosciamo e approvate con efficacia senza ripetere gli sbagli di andare al pronto soccorso di massa senza motivi urgenti e non recarsi dai medici di famiglia senza appuntamenti .Questo protocollo e stato consigliato da Amsi e Umem in 72 paesi .