I diritti naturali delle bambine e dei bambini: il manifesto Zavalloni
Il 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e vogliamo celebrarla proponendovi I diritti naturali dei bambini e delle bambine, il manifesto nato più di 20 anni fa dall’appassionato e creativo pensiero di Gianfranco Zavalloni, per 16 anni maestro della scuola dell’infanzia, poi dirigente scolastico in diversi comuni della Romagna e responsabile dell’Ufficio Scuola del Consolato d’Italia di Belo Horizonte, in Brasile. Scomparso giovanissimo nel 2012, Gianfranco Zavalloni per me resta un’inesauribile fonte di ispirazione e riflessione nel cercare la strada verso un’educazione libera, a contatto con la natura, lenta e non violenta. Un’educazione dove i bambini possano, tra le altre cose, sperimentare i limiti e le potenzialità del proprio corpo, mettersi alla prova, vincere o perdere, avere ginocchia sbucciate, certo, ma una migliore autostima per aver potuto superare le piccole difficoltà che un ambiente naturale pone.
I DIRITTI NATURALI di BIMBE e BIMBI
1 IL DIRITTO ALL’OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
2 IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti
3 IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura
4 IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare
5 IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,
incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco
6 IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura
7 IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
8 IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
9 IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua
10 IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle