Tunisia: via alle Carte diritti delle vittime tratta di persone
In occasione della celebrazione della Giornata Nazionale per l’Abolizione della Schiavitù che ha avuto luogo il 23 gennaio scorso, l’Autorità tunisina per la Lotta alla Tratta delle Persone (Inltp), nell’ambito del Programma Congiunto PAII-T del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, ha lanciato l’iniziativa delle “Carte dei diritti delle vittime della tratta di esseri umani”.
Insieme al “Passaporto dei diritti”, le “Carte”, sotto forma di portachiavi di plastica, costituiscono un breve documento informativo sui diritti delle vittime della tratta. La chiarezza così come il formato del documento garantiscono l’accessibilità del suo contenuto con l’obiettivo di sensibilizzare e raggiungere un vasto pubblico”, si legge in una nota del Consiglio d’Europa in Tunisia.
Le carte dei diritti hanno lo scopo di spiegare in modo conciso e chiaro i diritti delle vittime di tratta garantiti dalla legge organica tunisina n. 2016-61 del 3 agosto 2016 sulla prevenzione e la lotta alla tratta di persone.
Questo documento include i diritti alla salute, i diritti sociali, i diritti di assistenza legale e legale, i diritti dei minori vittime di tratta, i diritti delle vittime straniere, nonché un elenco non esaustivo di servizi governativi e supporto non governativo alle vittime. Le carte dei diritti delle vittime sono uno degli strumenti pratici del meccanismo nazionale di riferimento per le vittime della tratta di persone che è attualmente in fase di finalizzazione da parte dell’Autorità nazionale per la lotta alla tratta di persone.
Questa iniziativa è sostenuta dal Consiglio d’Europa come parte di un progetto congiunto Consiglio d’Europa e Unione Europea, il Progetto di sostegno agli organismi indipendenti in Tunisia (PAII-T). Le carte, accompagnano il “Passaporto dei diritti delle vittime” lanciato lo scorso mese di luglio.