Richiesta di intervento dell’UE contro le violazioni dei diritti umani a danno dei contadini indiani in protesta in India
Egregi Parlamentari,
noi, cittadini dell’Unione Europea, scriviamo la presente per sottoporre all’attenzione del Parlamento dell’Unione Europea le gravi violazioni dei diritti umani che si stanno perpetrando in India e chiedere al riguardo un’urgente azione dell’Unione Europea conformemente all’art. 2 del Trattato sull’UE, che recita: “l’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.”
Orgogliosi di tali valori che caratterizzano la nostra civiltà, sentiamo come nostro dovere morale fare richiesta alle istituzioni democratiche che ci rappresentano di effettuare una valutazione immediata della grave e preoccupante situazione in India, in quanto essa mette a rischio la vita, la dignità e l’esistenza stessa degli agricoltori.
Ci teniamo a sottolineare che le violazioni dei diritti umani non possono mai essere considerate una questione di competenza interna dei singoli Stati (siano essi Stati membri o Stati terzi), ma concernono tutte le nazioni data la portata universale di tali diritti. Pertanto, nessuno Stato od organizzazione può legittimamente disinteressarsi delle suddette violazioni, a maggior ragione se lo stesso intrattiene rapporti commerciali o diplomatici con lo Stato (India) ove si commettono crimini contro l’umanità.
A settembre 2020 sono state approvate in India tre leggi (bills) di riforma del settore agricolo (di seguito le “Riforme”)1. L’approvazione delle Riforme è avvenuta in spregio a ogni principio democratico: le opposizioni sono state taciute2 e i contadini non sono stati consultati. Ciò in violazione delle numerose dichiarazioni dell’ONU, in particolare della Dichiarazione delle Nazioni Uniti sui Diritti dei Contadini3.
Per esprimere il proprio dissenso verso le Riforme (ritenute pregiudizievoli per i contadini anche dai più noti economisti4), diverse centinaia di migliaia di contadini e loro sostenitori hanno iniziato le proteste pacifiche in tutta India, accampandosi poi ai confini della capitale5. È doveroso riconoscere come questa protesta rappresenti una delle più grandi proteste pacifiche mai avvenute. Tuttavia, la reazione del governo indiano è stata tutt’altro che pacifica.
Pur avendo la Corte Suprema indiana confermato il diritto di protesta pacifica degli agricoltori, come da articolo 19 della Costituzione indiana, la polizia di Delhi e i servizi di sicurezza dello Stato hanno reagito con atti di brutale violenza nei confronti dei manifestanti, tra cui:
⮚ attacchi contro i manifestanti con l’uso di gas lacrimogeni, idranti e manganelli da parte della polizia indiana6;
⮚ blocco degli approvvigionamenti di acqua, cibo ed elettricità in molte aree dove sono presenti numerosi manifestanti, soprattutto anziani e persone vulnerabili (violazione dell’articolo 20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)7;
⮚ detenzione illecita di giornalisti che hanno cercato di riportare gli avvenimenti (violazione degli articoli 5 e 11 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)8;
⮚ arresto e detenzione illegittima di contadini innocenti e loro familiari (violazione
degli articoli 5 e 9 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani);
⮚ pratiche di tortura e violenza sessuale sono perpetrate dalla polizia contro le persone detenute (giornalisti, attivisti e contadini)9;
⮚ blocco all’accesso alla rete internet per impedire la comunicazione tra i vari siti di
protesta e con il resto del mondo (Human Rights Watch, 2021) .
In sintesi, i manifestanti che hanno osato dissentire con il governo sono costretti a vivere senza cibo, acqua ed elettricità; vengono taciuti o indiscriminatamente arrestati in base a false accuse di terrorismo, sedizione e condotta antinazionale; e vengono sottoposti a torture nei luoghi di detenzione.
Protestare ed esprimere il proprio dissenso non costituiscono atti di terrorismo o
sedizione. Le azioni dei manifestanti non sono né “terroristiche” né sediziose e nemmeno antinazionali. Essi stanno semplicemente mostrando il loro disaccordo verso le politiche del governo.
Ci preoccupano le inaccettabili violazioni dei diritti umani, le molestie su anziani, bambini e donne e la negazione della libertà di espressione e di protesta. Fino ad oggi più di duecento manifestanti hanno perso la vita durante le proteste, tra cui alcune decine di suicidi, un altro centinaio di manifestanti sono stati illegalmente arrestati, mentre molti
altri sono scomparsi.
Il diritto di protestare pacificamente è un fondamentale diritto umano
internazionalmente riconosciuto. Il governo indiano dovrebbe (i) garantire sicurezza alla protesta pacifica; (ii) collaborare con i leader dei manifestanti e i loro sindacati per assicurarne un prosieguo pacifico; (iii) liberare i manifestanti illecitamente detenuti; (iv)
astenersi dal diffondere fake news sui manifestanti, poiché potrebbero compromettere il quadro di una situazione già di per sé fragile.
Se da un lato ci rammarica che il governo sia impegnato nell’uso illegittimo della forza per violare i diritti umani dall’altro la protesta sta ottenendo sostegno globale da parte sia di organizzazioni umanitarie (tra cui le Nazioni Unite11) sia di numerose figure di spicco12,13,14,15,16 che hanno denunciato la violazione dei diritti umani. Tali dichiarazioni
sono state considerate dal governo indiano come interferenze in affari “interni” e atti di “sensazionalismo”. Tuttavia, la violazione dei diritti umani non può mai essere
considerata un “affare interno”, la condanna di una siffatta situazione è un dovere per i cittadini di tutto il mondo poiché “l’ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque” (M.L. King).
In quanto cittadini europei chiediamo, pertanto, al Parlamento Europeo di (i)
approfondire al più presto la suddetta questione; (ii) assumere una posizione formale di condanna delle violazioni dei diritti umani in India; (iii) richiedere il rilascio immediato di manifestanti, attivisti e giornalisti detenuti illegittimamente; e (iv) intraprendere ogni altra azione utile e immediata a tutela dei diritti umani fondamentali dei manifestanti in India.
Augurandoci un sollecito intervento dell’Unione Europea porgiamo i più cordiali saluti.
1 BBC NEWS (23 settembre 2020) – Farm bills: Are India’s new reforms a ‘death warrant’ for farmers? –
https://www.bbc.com/news/world-asia-india-54233080 consultato il 6 febbraio 2021. Si veda anche: Business Today (11
dicembre 2020) – “India’s new farm bills ‘flawed’, ‘detrimental to farmers’: Kaushik Basu”. –
https://www.businesstoday.in/current/economy-politics/india-new-farm-bills-flawed-detrimental-to-farmers-kaushikbasu/
story/424651.html consultato il 6 febbraio 2021; Reuters (21 settembre 2021) – “Explainer: Why many farmers and
politicians oppose Modi’s farm laws” – https://www.reuters.com/article/india-farms-idINKCN26C1WG consultato il 6 febbraio 2021.
2 “With no scope for scrutiny, the bills were passed in a historic session where the Opposition was conveniently muted” (cfr. Times Now News – 23 Settembre 2020 “Two farmer bills were passed in the Rajya Sabha amid protests and dissent from the MPs who demanded their voices be heard by the Government” – https://www.timesnownews.com/mirror-now/in-focus/article/the-farm-bills-are-important-and-so-is-a-healthy-debate-on-them-in-parliament/656487 consultato il 7 febbraio 2021).
3 Cfr. art. 3 Dichiarazione Delle Nazioni Unite Sui Diritti Dei Contadini E Delle Altre Persone Che Lavorano In Zone Rurali del 19 novembre 2018.
4 Business Standard (2021) – WHAT ARE FARM BILLS – https://www.business-standard.com/about/what-is-farm-bills#collapse, consultato il 6 febbraio 2021.
5 I manifestanti chiedono l’abrogazione delle leggi di Riforma. La Corte Suprema Indiana ne ha per ora sospeso l’entrata in vigore.
6 BBC NEWS (2 dicembre 2020)- “India farmers: The viral image that defines a protest” – https://www.bbc.com/news/world-asia-india-55156219, consultato il 6 febbraio 2021.
7 BBC NEWS (3 Febbraio 2021). “India farmer protests: ‘War-like fortification’ to protect Delhi. BBC NEWS” – https://www.bbc.com/news/world-asia-india-55899754 consultato il 6 febbraio 2021.
8 Human Rights Watch. (2021, February 2) – “India: Journalists Covering Farmer Protests Charged” – https://www.hrw.org/news/2021/02/02/india-journalists-covering-farmer-protests-charged consultato il 6 febbraio 2021.
9 The Indian Express (2021, February 7 (2.03am, GMT+5:30)) – “No bail for labour rights activist Nodeep Kaur, kin say will move HC” – https://indianexpress.com/article/cities/delhi/no-bail-for-labour-rights-activist-nodeep-kaur-kin-say-will-move-hc-7177847/ consultato il 6 febbraio 2021.
10 List of Deaths in Farmers’ Protest at Delhi Border since 24 November 2020 (9 dicembre 2020). Deaths in Farmers’ Protest 2020. – https://humancostoffarmersprotest.blogspot.com/2020/12/list-of-deaths-in-farmers-protest-at.html?m=1 consultato il 7 febbraio 2021.
11 UN Human Rights (5 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/UNHumanRights/status/1357710206612946944?s=20 consultato il 6 febbraio 2021.
12 Rihanna (2 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/rihanna/status/1356625889602199552?s=20 consultato il 7 febbraio 2021.
13 Greta Thunberg (2 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/GretaThunberg/status/1356694884615340037?s=20 consultato il 7 febbraio 2021. Si veda anche Greta Thunberg (4 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/GretaThunberg/status/1357282507616645122?s=20 consultato il 7 febbraio 2021.
14 Meena Harris (3 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/meenaharris/status/1356747965713371138?s=20 consultato il 7 febbraio 2021. Si veda anche Meena Harris. (4 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/meenaharris/status/1357376550803369986?s=20 consultato il 7 febbraio 2021. Si veda anche Meena Harris. (5 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/meenaharris/status/1357769238954479616?s=20 consultato il 7 febbraio 2021.
15 Sabrina Siddiqui (White House reporter) (3 febbraio 2021). Twitter – https://twitter.com/SabrinaSiddiqui/status/1357076044818300935?s=20 consultato il 7 febbraio 2021.
16 Bill Dodd (California State Senator) backs the farmers protest | Foreigners in Farmers’ Support. (5 febbraio 2021). YouTube – Kisan Ekta Morcha – https://www.youtube.com/watch?v=iboDgvA1AFY consultato il 7 febbraio 2021